Cronaca locale

Monza, Santa Maria delle Grazie ospita "Lo spirituale nella materia"

Torna il ciclo di mostre di arte contemporanea dell'Ucai, l'unione degli artisti cattolici. Da sabato 21 settembre

Monza, Santa Maria delle Grazie ospita "Lo spirituale nella materia"

Gioia Locati
Torna l'arte contemporanea nelle chiese. Messaggi essenziali, nelle forme e nei colori, per parlare di "altro". È il linguaggio della fede, quello che arriva dritto al cuore. Con il ciclo "Lo spirituale nella materia. Tangibili presenze di fede" la sezione milanese dell'Ucai (Unione artisti cattolici) espone a Monza, nello splendido santuario di Santa Maria delle Grazie di via Montecassino 18. Da sabato 21 a domenica 29 settembre. L'ingresso è gratuito.
Sono 18 fra pittori e scultori, da Liliana Barachetti a Silvia Battisti, da Helga Kirchner a Elisabetta Mariani, da Giancarlo Nucci a Sante Pizzol, che hanno condiviso il progetto del curatore e critico d'arte Carlo Catiri: "In occasione dell'anno della Fede, il 2013, la chiesa ha chiesto i credenti di rendere più consapevole l'adesione al Vangelo - spiega Catiri - Anche noi artisti possiamo manifestare in modo esplicito la nostra adesione spirituale, mostrando l'opera d'arte come segno tangibile della fede". L'inaugurazione sarà sabato 21 alle 17. Verranno lette alcune poesie della raccolta "Sabbie e sorgenti" di Giacomo Nucci.
La mostra risponde a diversi intenti, quello di aprire i luoghi di culto al di fuori delle celebrazioni. Il primo appuntamento dell'Ucai si è svolto in aprile nella chiesa milanese Sant'Andrea e continuerà fra santuari e parrocchie. Il secondo, sempre a Milano, a maggio, nella biblioteca agostiniana della chiesa dell'Incoronata di corso Garibaldi, in genere chiusa al pubblico. "Avviciniamo l'arte sacra ai credenti, ci impegniamo, da artisti, a dare un senso alle nostre opere che ad ogni appuntamento sono sempre diverse - spiega Catiri - lo spirituale si concretizza nella materia, vetro, ceramica, bronzo o tela. L'opera finale dunque trascende la sua forma perchè è un segno della fede. Ogni artista ha una grande responsabilità, proprio perché comunica".
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.

30 alle 19.30

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