Città metropolitana, questa semi-sconosciuta. Quante incertezze su fondi e competenze che spettano all'ente - presieduto da Giuliano Pisapia in veste di supersindaco - che dal primo gennaio ha rimpiazzato la Provincia. Ma il 2015 è l'anno di Expo e l'Idroscalo, gestito fin qui da Palazzo Isimbardi e trasferito da una settimana nel patrimonio della nuova istituzione, rivestirà un ruolo centrale. Il bacino artificiale è stato individuato come la seconda piattaforma strategica per ospitare gli eventi Expo e avrà un ruolo centrale nel calendario sportivo con l'arrivo dei Mondiali di canoa sprint e di sci nautico, degli assoluto di canoa e va garantita la continuità dell'attività sportiva che si svolge tutto l'anno nel grande parco o sull'acqua. Il consigliere di Forza Italia Alan Rizzi, ex assessore allo Sport della giunta Moratti, non nasconde la propria preoccupazione. Anzi, l'ha tradotta in una mozione depositata in Consiglio comunale che si augura sia discussa già domani, alla ripresa dei lavori dopo la pausa natalizia. «Il sindaco e la giunta - sostiene Rizzi - devono attivarsi affinchè il governo possa dotare il Coni o le Federazioni di strumenti e risorse necessarie per gestire un patrimonio così importante come l'Idroscalo. Se il Coni non interviene in questi casi, non so a cosa possa servire». Si era già parlato di una possibile gestione del Centro balneare e sportivo Saini, vicino all'aeroporto di Linate e con una piscina olimpica di quasi 50 metri, da parte del Coni, un progetto caldeggiato dalla giunta. Le due cose ora potrebbero andare di pari passo.
Sul futuro dell'Idroscalo anche l'assessore regionale allo Sport Antonio Rossi qualche settimana fa, in vista del passaggio dalla Provincia alla Città metropolitana, aveva espresso forti preoccupazioni: «In questi anni è stato fatto tanto per portarlo al livello di eccellenza cui è arrivato
oggi e la mia paura, nonostante si stia già affrontando l'argomento in varie sedi - aveva detto -, è che non ci siano abbastanza risorse per mantenerlo ai livelli di eccellenza in cui è. Non vorrei che si tornasse indietro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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