Al Mulino per tornare belle

Recuperare un antico mulino per realizzarvi una struttura d'accoglienza glamour ed ecosostenibile: da questa idea nasce il «Grand Hotel Mulino» di Cusago, alle porte di Milano. Si lascia la città alle proprie spalle, con rumori, traffico e clacson, e in pochi minuti è possibile raggiungere l'aperta campagna, tra terreni coltivati e giardini fioriti. Un panorama decisamente bucolico in grado di accogliere le persone desiderose di concedersi qualche ore di totale rilassamento per affrontare il programma detox stilato dalla innovativa Spa dell'albergo. Nell'area verde della struttura si scorge la zona della Medical Life Beauty, una piccola oasi di benessere dove va in scena il percorso per riprendersi dallo stress della vita meneghina. Il programma permette di riequilibrare l'organismo, eliminare le tossine e i liquidi in eccesso, diminuendo l'empasse metabolico. Un toccasana soprattutto al cambio di stagione per avviarsi a pieno regime verso la calda estate. Pare che le signore della Milano bene adorino questi trattamenti benefici e preferiscano l' atmosfera rurale ai centri estetici nel cuore di Milano. Anche perché nel resort di Cusago i prodotti utilizzati, sia frutta sia vegetali, arrivano direttamente dall'orto interno a chilometro zero. Si inizia alla mattina con una salutare centrifuga a base di vitamine, poi un integratore naturale depurativo e la conclusione con l'iter dedicato alla cura del corpo. Per la clientela più snob è previsto uno scrub realizzato con polvere d'ostrica. Dopo la doccia il terapista applica di norma un fango medicale distribuendolo sulle varie parti del fisico per richiamare le impurità in superficie ed eliminarle. Al termine un massaggio a base di creme minerali. Chi ha paura di rimanere a digiuno non deve preoccuparsi, in quanto all'interno del percorso diurno è organizzato un pranzo dietetico, concedendo perfino un calice di vino rosso locale.
Al di là del trattamento rigenerante nella Spa, già di per sé la particolare location meriterebbe una prolungata visita. Infatti è raro oggi trovare un mulino del Cinquecento ancora in funzione, magistralmente restaurato in chiave bio – architettonica, con l'obiettivo di mantenere nelle parti comuni il fascino delle antiche macine. Il casolare, che produceva farina per l'attiguo castello e il territorio circostante, è rimasto attivo fino agli anni Settanta. Successivamente abbandonato per quasi trenta primavere, torna adesso a svolgere un ruolo dinamico nel rispetto e valorizzazione degli elementi storici. L'opera di ristrutturazione del vecchio complesso contadino ha voluto mantenere una relazione con le radici e la qualità del luogo, raggiungendo allo stesso tempo elevati livelli di comfort. Nel disegnare il nuovo albergo è stato deciso di conservare l'originaria composizione fatta di corpi separati, recuperando integralmente la struttura del mulino.


Ora l'intero edificio è a disposizione di chi voglia passare un weekend in tranquillità, di famiglie alla ricerca di aria salubre e di dame milanesi in breve trasferta per ricomporsi al meglio prima di partire per le vacanze in Sardegna o al Forte dei Marmi.

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