Antonio RuzzoTrecento multe, una più una meno, una cinquantina all'ora per gli appassionati della statistica. Qualcuna anche ad alcuni ignari turisti che così hanno capito al volo perchè ieri nel primo pomeriggio le vie della città sembravano davvero un paradiso senza traffico. La prima giornata antismog per Milano si chiude così, con il mugugno di molti commercianti che ora fanno gli scongiuri perchè si avvicinano i saldi e con il bilancio delle contravvenzioni firmate dalle 130 pattuglie dei ghisa che ieri erano sulle strade per far rispettare il «coprifuoco ambientale». Per sapere però se il blocco dalle 10 alle 16 che continua oggi e continuerà domani, sarà effettivamente servito bisognerà aspettare i dati ufficiali dell'Arpa, l'agenzia regionale per l'ambiente, raccolti dalle centraline della città. Il sindaco Giuliano Pisapia, ma anche i milanesi costretti ormai da 33 giorni consecutivi e 97 dall'inizio dell'anno a respirare veleni, incrociano le dita e sperano. Ma è difficile finchè il ciclone subtropicale che mantiene l'alta pressione sulla Pianura padana terrà lontane le piogge che le polveri scendano. Ieri, anche se il blocco è stato diligentemente rispettato, traffico ce n'era. Anzi, per essere precisi, ce n'è stato. Prima delle dieci e soprattutto dopo le 16 quando la circolazione è ripresa e le vie d'ingresso in città, da viale Padova a via Inganni a via Primaticcio raccontavano le stesse code del mattino, quando la gente si incolonna per andare al lavoro. Nonostante tutto molti milanesi hanno preferito lasciare l'auto in garage e venire in centro con i mezzi che, come spiega Atm, sono stati leggermente potenziati con una aumento del 7,5 per cento delle corse. «Ma si poteva fare di più- ha attaccato Nicolò Mardegan, coordinatore della lista civica Noixmilano- Il sindaco ed il Pd milanese non si sono preoccupati di segnalare e sollecitare ad Atm la necessità di incrementare i mezzi in questi giorni di blocco del traffico. Risultato? I mezzi pubblici circolano con gli orari ridotti del sabato...». Però grandi disagi non ci sono stati, anche perchè,tra ponti e partenze Milano, in questi giorni viaggia fortunatamente a regime ridotto. Però lo smog non va in ferie. E restano anche le misure per contrastarlo decise prima delle vacanze natalizie: il biglietto di 24 ore a 1,5 euro sui mezzi Atm e fino al primo gennaio l'abbonamento giornaliero gratuito al BikeMi, il servizio di bike sharing del Comune. Oltre al blocco auto, ovviamente. Che per il Comnune è una misura coraggiosa e utile, per la Regione inefficace, per moti solo uno spot elettorale.
«Da quando si è candidato per la sinistra piace anche a Giuseppe Sala- attacca il vicepresidente del consiglio comunale Riccardo- E pensare che quando era al fianco del sindaco Moratti pensava esattamente il contrario...»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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