Il mese scorso l'Ufficio procedure sanzionatorie di viale Friuli 30 è stato preso d'assalto da migliaia di residenti inferociti. Fino a quattro ore di coda per contestare una multa: gente che spesso denunciava di aver già pagato la sanzione, e per l'annullamento ha dovuto prendere una mezza giornata di ferie dal lavoro. Un caos generato dall'invio in blocco da metà dicembre di circa 800mila multe arretrate, prese e non pagate negli ultimi tre mesi del 2011 e per tutto il 2012. Per verificare il flusso dei cittadini, e le condizioni a cui sono sottoposti sia gli utenti che i vigili in servizio agli sportelli, due commissioni dei consiglieri comunali faranno oggi un sopralluogo nella struttura. Ma ad accendere l'«allarme rosso» su via Friuli si aggiunge un'altra vicenda: circa due settimane fa è scattata un'indagine su un vigile addetto alle procedure sanzionatorie, coordinata con la Procura direttamente dal capo della polizia locale Tullio Mastrangelo. Un'inchiesta partita dopo la segnalazione di un cittadino, e prima di trarre le conseguenze giudiziarie dal Comando fanno sapere che il funzionario coinvolto è stato immediatamente trasferito ad un altro ufficio. I dettagli sono ancora riservati, le verifiche potrebbero concentrarsi sull'anomalia dei bollettini doppi ricevuti da molti automobilisti che assicurano di aver pagato già la sanzione.
Sullo stabile di via Friuli, dopo due sopralluoghi nei giorni scorsi, i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto invece al sindaco dei chiarimenti perchè nel sito, riferiscono, «non sembrano rispettate le condizioni ottimali e si salute». E il consigliere di Forza Italia Fabrizio De Pasquale fa presente che dopo le proteste «non solo il Comune non ha destinato più uomini ma non ha neanche organizzato gli spazi o graduato le spedizioni in modo da distribuire l'afflusso su più mesi.
La gente deve perdere sei ore agli sportelli spesso per farsi annullare multe che ha già pagato. Per gli altri, bisogna prevedere almeno il pagamento con il bancomat». Se poi fosse vero che «ci sono stati degli abusi da parte di qualche agente, chiediamo al Comune di agire con la massima determinazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.