Nel deserto d'agosto i rifugi sempre aperti per non saltare i pasti

Mini mappa dei ristoranti che non vanno in ferie Da Eataly alle trattorie e le cucine di grand hotel

Nel deserto d'agosto i rifugi sempre aperti per non saltare i pasti

Anche se Milano d'estate non è più il deserto di un tempo, rimane un'impresa trovare un buon ristorante in agosto. Ecco alcuni indirizzi per soddisfare il palato di chi rimane in città. Il cartello «sempre aperto» è appeso fuori dall' Antica Osteria Cavallini di via Mauro Macchi, ritrovo quotidiano di procuratori, giocatori in procinto di cambiar maglia, veline, modelle e curiosi vari. Specialità mediterranee, piatti di carne e pesce, buona offerta di vini e ambiente rilassato nello spazioso giardino. Gli habituè vanno per incontrarsi, chiacchierare e intavolare trattative di calciomercato e poi finire in discoteca. Difficilmente troverete illustri tifosi interisti, come la famiglia Moratti, che prediligono le sale di uno storico locale meneghino a due passi da Brera.

Parliamo de La Nuova Arena , a conduzione sarda e atmosfera familiare. Non chiude mai ed è frequentato da una clientela di livello medio alto, propone un servizio professionale e costi ragionevoli. Si può mangiare anche la pizza, ma è preferibile assaporare pietanze di mare con influenze isolane. Chi vuole accomodarsi, invece, in un ristorante raffinato, però caro, può prenotare all' Acanto , nell'Hotel Principe di Savoia di piazza della Repubblica. Con la stagione calda viene aperta la veranda che si affaccia sul verde: l'impatto estetico è assicurato, mentre il menu si divide tra proposte tradizionali italiane e nouvelle cousine. A ognuno la sua scelta. Consigliabile il brunch della domenica, ricco, variegato e comprensivo di una coppa di champagne.

La classica cucina regionale è invece ben rappresentata nella stagione calda dalla Pesa Trattoria 1907 in via Fantoni, con offerte gastronomiche di stampo lombardo. Risotti, brasati, nervetti, salumi, polpette, torta margherita, vino rosso e conto finale onesto. Da visitare possibilmente nelle serate più fresche. Per gli amanti dell'atmosfera «campagnola» l'indirizzo da suggerire è la Cascina Cuccagna , un po' orto, un po' cortile e fa tanto gita fuori porta. La cucina elabora materie prime a filiera corta, producendo con un pizzico di innovazione piatti classici nostrani. Prezzi civili e possibilità di cenare fino a mezzanotte. A un gruppo di amici, dopo un cinema all'arena, si può suggerire il ristorante Grani e braci di via Farini. Chiude molto tardi ed è specializzato nella carne alla griglia, tra filetti, costate e saporite fiorentine. Interessante l'idea della domenica a pranzo con animazione curata dall'Associazione Didattica Museale e ispirata alla natura. Iniziativa su misura per famiglie con bambini. Non è infine possibile dimenticare i giovani che amano i posti informali e un po' rumorosi. Ebbene per loro è sempre aperta la famosa Carlsberg ai Bastioni di Porta Nuova, con menu differenziati da 20 euro fino a 40, a secondo della fame.

Gnocco fritto, prosciutto, hamburger, tagliata di manzo, formaggi e l'immancabile pinta di birra danese. I palati fini potranno in ogni caso ripiegare sul vicino tempio gourmet Eataly Smeraldo , mecca del cibo italiano che in agosto organizza eventi e propone cene tematiche.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica