Dopo la neve arriva il ghiaccio Le temperature in picchiata

Milano ha evitato la grande nevicata ma non potrà scampare alle gelate. «Grande nevicata? Non sono d'accordo. La neve scesa è una quantità normale per l'inverno, non ci sono state grandi nevicate in Italia, invece le gelate ci saranno davvero in queste notti» commenta Andrea Giuliacci della Epson.

La terra ha cominciato a gelare la notte scorsa e per altri due notti almeno avremo il termometro in discesa fino a -4 e -5 gradi, soprattutto nei piccoli centri in cui al suolo si è formata una fanghiglia di neve mista a terriccio difficile da rimuovere e destinata a trasformarsi in lastroni di ghiaccio. «Durante il giorno il cielo sarà sereno almeno fino a mercoledì. Non si vedrà una nuvola nell'azzurro e questo peggiora le condizioni notturne». Il Centro aiuto del Comune ha disposto numerose unità mobili, mentre l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino invita i cittadini a segnalare la presenza di clochard chiamando il numero 02 88447643/46.

«Le precipitazioni del 6 febbraio hanno dato inizio all'inverno vero, che potrebbe accompagnarci fino agli inizi di marzo e oltre» dice Giuliacci. Natale e gennaio non sono stati momenti propriamente invernali, in molte località di montagna la neve non si è neppure vista. Ci attende una fase in cui i fiocchi candidi si ripresenteranno. D'altronde se non teniamo conto dell'anomalia dello scorso anno, quando la pioggia costante ha evitato il cambio stagionale delle temperature, la neve a Milano negli altri inverni è scesa anche a marzo e addirittura ad aprile.

Nel 2012 ci sono state le temperature più fredde dal 1956 e proprio in questo mese di febbraio: il termometro è sceso fino a -18 gradi, al punto che è ghiacciata la superficie dell'Idroscalo e in città scoppiavano le tubature dell'acqua.

«Per questo quando sento il termine «Big Snow», attribuito alle nevicate dei giorni passati, un po' mi indigno, perché lanciamo allarmismi per condizioni più che normali per questa stagione» conclude Giuliacci.