«In merito al caso delle uova contaminate dall'insetticida Fipronil, Regione Lombardia non ha ricevuto alcuna segnalazione di anomalie sul territorio regionale da parte degli Uffici veterinari per gli adempimenti degli obblighi comunitari (Uvac) del ministero della Salute». Lo comunica l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in riferimento al caso esploso nelle scorse ore delle uova dannose per la salute. L'allerta ha riguardato tutta Europa, dove sono stati messi in commercio milioni di prodotti «avvelenati» con la sostanza chimica. E anche l'Italia era stata segnalata dall'Unione europea tra le nazioni a rischio.
Il Fipronil è un insetticida comunemente usato contro pulci, acari e zecche, ma è vietato in animali destinati alla catena alimentare, come i polli. È altamente tossico per topi, api, conigli e alcune specie di uccelli. L'Organizzazione mondiale della sanità lo considera «moderatamente tossico» per l'uomo. Continua Gallera: «In via cautelativa, il ministero, d'intesa con Regione e con i carabinieri del Nas ha comunque deciso di attivare da lunedì (domani, ndr) un piano di campionamenti su uova, ovoprodotti e carni di pollame per la ricerca della sostanza».
L'insetticida finito nel mirino, assicurano dal Pirellone, non è presente sul territorio: «Già una decina di giorni fa, grazie a una verifica con i nostri veterinari, era stato accertato che in nessun allevamento regionale fosse stato utilizzato l'insetticida. La nuova azione che partirà lunedì anche in ambito dell'utilizzo delle uova e dei derivati è dunque unicamente a scopo cautelativo».RC
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