Cronaca locale

Norme, commissioni e authority Il sistema di prevenzione ha fallito

I tavoli nati dalla politica non hanno fermato le infiltrazioni

E tra le righe l'inchiesta anti mafia racconta anche la storia di un fallimento. Quello che si è consumato sui tavoli delle commissioni d'inchiesta, dei comitati per la legalità, delle authority anticorruzione. Gli strumenti scelti dalla politica per combattere le infiltrazioni non hanno portato ai risultati sperati. Non avevano gli strumenti per farlo.

IL COMITATO ANTIMAFIA

Il primo passo per tentare di garantire trasparenza negli appalti di Expo viene fatto nel novembre 2011, quando il sindaco Giuliano Pisapia fonda il Comitato antimafia contro la criminalità organizzata sul territorio milanese. Il presidente è Nando dalla Chiesa e tra i membri c'è anche Umberto Ambrosoli, che tuttavia abbandona l'incarico quando si candida alle elezioni regionali del 2013 come sfidante di Roberto Maroni.

LA COMMISSIONE ANTIMAFIA

LA commissione antimafia in Comune si insedia nel febbraio del 2012 e si affianca al comitato per rendere più incisiva la sua azione. Presidente è David Gentili (Pd) e vice presidente Carmine Abagnale (Pdl). I consiglieri attorno al tavolo sono 17 e il loro compito è quello di contrastare il radicamento delle associazioni di tipo mafioso e di promuovere la cultura della legalità democratica e dell'antimafia «come elemento fondamentale per la crescita sociale, civile, economica di Milano».

L'ANAC

L'Agenzia nazionale anticorruzione nata nel 2102, apre una sezione speciale dedicata agli appalti Expo con compiti di controllo e di vigilanza sulla correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere del grande evento. La supervisione di Raffaele Cantone rappresenta per le istituzioni locali una garanzia di legalità.

LA COMMISSIONE EXPO

E infine la commissione d'inchiesta Expo, nata a manifestazione conclusa. Il gruppo, fortemente voluto dai consiglieri di centrodestra, si scioglie tuttavia con un nulla di fatto. E non riesce nemmeno a fare chiarezza sui bilanci della società Expo.

IL COMITATO TRASPARENZA

Last but not least, il sindaco Giuseppe Sala annuncia, nella zona Cesarini della campagna elettorale, di voler istituire un comitato per la trasparenza con a capo Gherardo Colombo, l'ex pm simbolo di mani Pulite.

MaS

Commenti