La notte in Darsena: rave a tutto volume e scritte anti-polizia

Blitz di ritorsione degli antagonisti sgomberati il 7 gennaio. De Corato: «Zona lasciata senza controlli»

Non hanno gradito lo sgombero del centro sociale e hanno invaso la Darsena, imbrattandola con scritte di insulti alla polizia. È successo nella notte di sabato, quando alcune decine di antagonisti hanno improvvisato un rave, con musica ad alto volume fino a tarda ora. Sui muri della Darsena sono state tracciate scritte contro le forze dell'ordine, come «Acab», acronimo dello slogan «All cops are bastrads». Le indagini sono affidate alla Questura. Il nuovo blitz antagonista sarebbe una vendetta per lo sgombero della palazzina occupata, avvenuto senza incidenti lo scorso 7 gennaio. «La Darsena dei Navigli, zona frequentata da decine di migliaia di turisti e visitatori, è in realtà priva di controlli adeguati - attacca Riccardo De Corato, capogruppo in Comune di Fdi-An -. È stata una notte da incubo per i residenti: rave party, musica a tutto volume e, per finire, scritte contro la polizia. I centri sociali imperversano. E il presidio fisso dei vigili, tanto pubblicizzato dal Comune, che fine ha fatto?». De Corato chiede un intervento immediato di Palazzo Marino: «Poiché le scritte tracciate nella notte riportano chiari insulti e ingiurie, per di più contro la polizia, il Comune attraverso l'Amsa ha il dovere di rimuoverle immediatamente, senza alcun indugio». Le scritte simili sui muri del carcere di San Vittore infatti sono rimaste visibili a lungo. «Alla Darsena e in altre aree delicate di Milano - conclude l'ex vicesindaco - servono assolutamente maggiori controlli, altrimenti i nemici della legalità saranno i padroni della città a scapito dei residenti e del patrimonio pubblico». Sui vandalismi e gli imbrattamenti di sabato notte interviene l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza, che ieri mattina ha fatto un sopralluogo. «Non intendiamo sottostare ai ricatti di chi continua ad offendere la città e a deturpare le cose belle», ha detto Carmela Rozza. Che ha annunciato: «Lunedì mattina (oggi, ndr) le squadre specializzate saranno sul posto a ripulire la Darsena nuovamente sfregiata».La palazzina in via di Ripa di Porta Ticinese 85 era stata occupata da militanti dell'area antagonista e dei centri sociali ed era stata sgomberata dalla polizia in tenuta anti sommossa il 7 gennaio. L'operazione era durata un paio d'ore. All'interno dello stabile si trovavano sei persone, altre venti erano fuori dall'edificio. Secondo gli agenti si trattava di militanti dell'ex Bottiglieria e di aderenti al circolo anarchico «Ripa dei Malfattori». Era stato esposto anche uno striscione contro «l'estradizione dei cinque studenti greci» autori delle violenze al corteo No Expo dello scorso primo maggio. Estradizione che poi non è stata concessa dai giudici ellenici. Tutti gli occupanti, che erano arrivati nell'edificio da non più di due ore, si erano allontanati senza opporre resistenza e la proprietà era stata riconsegnata al Comune.

Nella stessa via a ottobre 2013 gli anarchici avevano occupato il palazzo vuoto del civico 83, poi sgomberato a metà agosto 2015. La palazzina dovrebbe essere ristrutturata e, secondo i progetti iniziali, riconvertito in ostello per studenti. CBas

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