Cronaca locale

Nuove tendenze

Il Grande Fratello è entrato in stalla. Senza grattacapi su eventuali reclami di privacy, Ferdinando Cornalba agricoltore di Locate Triulzi è entrato nel suo allevamento e ci ha piazzato quattro web-cam. Puntate sulle sue mucche. Perché quello che s’è inventato lui a buon ragione gli è valso il premio Oscar Green: «Adotta la mucca sul web» è la sua iniziativa per promuovere l’agricoltura e il mangiar sano. Non è l’unico. C’è un’agricoltura che piace molto ai lombardi. Un mondo parallelo nel quale non sono previste levatacce all’alba per andare a mungere le mucche e sono banditi i calli dalle mani. Per raccogliere olive o zucchine fresche basta un click e per assicurarsi che la propria mucca sia stata ben nutrita e abbia prodotto il nostro latte quotidiano è sufficiente collegarsi alla web cam.
Trasformarsi in contadino dal proprio pc è uno sfizio che in molti si stanno togliendo tanto che gli ultimi mesi hanno visto un vero e proprio boom delle adozioni in agricoltura. Cittadini che vogliono diventare partner delle aziende agricole, condividendone i rischi e le opportunità nell’attività di allevamento e in quelle di coltivazione. La Coldiretti ha stimato che «almeno ventimila lombardi abbiano deciso di seguire e partecipare direttamente al processo produttivo dell’azienda agricole direttamente o, grazie alle nuove tecnologie, attraverso il web». Un modo per assicurarsi forniture di prodotti alimentari genuini e possibilmente freschi.
La tendenza non è passata inosservata ai giovani imprenditori agricoli che hanno moltiplicato le iniziative per cogliere questa nuova domanda e accontentare anche i più esigenti: dalla webcam installata presso l’azienda agricola alla possibilità di diventare da casa «partner» delle aziende nell’allevamento del maiale, nella raccolta della frutta, nella cura dell’orto o del vigneto.
A Bergamo l’azienda di Silvio Negri ha avviato il progetto per l’adozione dell’orto, ovvero la possibilità per il cliente di indicare cosa coltivare e seguire tutte le fasi colturali delle verdure che poi gli verranno consegnate a casa. «Certo che fare il contadino sul campo e un’altra cosa, ma stiamo assistendo a un percorso di riavvicinamento all’agricoltura - dice Marini, presidente della Coldiretti -. E per la prima volta dagli ultimi vent’anni abbiamo avuto un aumento delle imprese agricole. Numeri piccoli, d’accordo, che però dimostrano come i giovani ricomincino a scegliere l’agricoltura come futuro. Purtroppo il problema maggiore resta il costo proibitivo per aprire ex novo un’impresa.

Tra terreni e macchinari servono un milione di euro».

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