Milano addio. Non c'è ancora l'ufficialità ma, ancora una volta, nella prossima edizione 2016, il Giro d'Italia non arriverà sotto la Madonnina. Sicuramente non finirà con il circuito cittadino tra corso Sempione e Castello come quest'anno ma non vi farà neppure tappa. Ormai il rapporto tra Milano e il Giro è quello che è. Un rapporto difficile e già negli anni passati ci sono state polemiche sul fatto che la corsa Rosa non finisse in città come tradizione vorrebbe. Ma il Giro d'Italia non è il Tour che per nessun motivo al mondo rinuncerebbe alla passerella finale sui Campi Elisi e anzi, proprio sul rispetto di queste tradizioni, ha costruito la sua storia e un po' il suo mito.
La città di milano però con i grandi eventi sportivi ha sempre avuto un rapporto un po' complicato a cominciare dal Giro per finire con la maratona e con le altre gare che la domenica «invadono» le vie cittadine. Giornate di sport che spesso si sono trasformate in giornate di tensione tra chi va a piedi, corre o va in bici e chi invece proprio non ne vuol sapere di blocchi e strade chiuse. Due mondi apparentemente inconciliabili. Così per questo (e per convenienza economica) il Giro d'Italia è stato spesso costretto ad emigrare. E l'edizione 2016 porterà all'ennesima separazione e infatti dovrebbe infatti concludersi a Torino che già negli anni passati aveva ospitato la partenza. Mancano ancora diverse settimane alla presentazione ufficiale del percorso ma è già possibile fare il punto sulle tappe della prossima corsa rosa che ancora una volta, come già accaduto negli anni scorsi e come è accaduto anche per il Tour de France, partirà dall'estero.
La partenza sarà dall'Olanda dove la corsa si fermerà per alcuni giorni per poi rientrare in Italia dal Sud con una tappa in Calabria. Lenta la risalita verso il Nord con gli Appennini e una tappa che passerà sulle montagne abruzzesi di Roccaraso. Poi la parte decisiva come sempre nel nordest con le tradizionali scalate delle Dolomiti e quindi il nordovest con uno sconfinamento francese.
Milano resterà fuori anche se la corsa attraverserà la Lombardia con un arrivo a Livigno che tornerà a proporre il mitico Passo Gavia in una posizione determinante per la classifica. Gran finale in Piemonte e Francia per scalare una delle montagne storiche del Tour, l'Izoard e poi ultima volata a Torino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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