Il nuovo capo entro metà settembre e intanto la giunta «arruola» 44 vigili

Niente bando per il comandante, Sala sonda dirigenti di polizia

L'obiettivo è archiviare in fretta il capitolo e spegnere le polemiche. Il sindaco Beppe Sala e l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza si sono incontrati ieri mattina per una prima ricognizione dei profili adatti a sostituire Antonio Barbato, il capo dei vigili destinato a un altro incarico fuori dal Corpo dopo che sono emerse intercettazioni scomode nel corso dell'indagine della Dda di Milano sui traffici del clan catanese dei Laudani. Sala vuole nominare il successore entro metà settembre e ha escluso la selezione pubblica, trattandosi di incarico fiduciario può pescare tra dirigenti di altre forze di polizia ed è la via più rapida per selezionare un profilo alto e che provenga dall'esterno, senza «incrostazioni» nel Corpo, per valutare con totale oggettività il personale composto da 3.011 uomini e donne. Il sindacoo ha iniziato a sondare la disponibilità di alcune figure. Ma anche ieri sono proseguite le polemiche sulla vicenda. Sala aveva chiesto un giudizio su Barbato al Comitato per la legalità e la trasparenza in Comune presieduto dall'ex pm Gherardo Colombo. Avendo in mano la «sentenza» negativa ha potuto ottenuto la richiesta (non troppo spontanea) del comandante di essere assegnato ad altro ruolo. Il Codacons ieri ha scritto a Colombo per sapere «come mai non si è occupato con altrettanta solerzia anche della questione Sala-Expo», l'indagine a carico del sindaco sull'appalto per la Piastra. L'associazione ha presentato inoltre un esposto alla Corte dei Conti per verificare se ci sia stato spreco di soldi pubblici nella vicenda che ha coinvolto Barbato e negli «eventuali pedinamenti del sindacalista» tirato in ballo nelle intercettazioni. Il consigliere di Insieme x Milano Davd Gentili contesta invece le parole usate da Barbato in alcune interviste dopo il «licenziamento» («ora mi metto alla finestra e guardo, non si rendono conto di quello che succederà nel Corpo»): frasi «nella quali la rabbia trascende e si trasforma in sfogo sbracato, per niente adatto ad un uomo delle Istituzioni».

E mentre il prossimo comandante si troverà subito a gestire una patata bollente, riavviare la trattativa coi sindacati sulla riorganizzazione, ieri l'assessore al Lavoro Cristina Tajani e la Rozza hanno annunciato l'approvazione di 252 assunzioni nel triennio 2017/2019 per un investimento totale di 7 milioni: almeno 44 saranno agenti e ufficiali (oltre ad assistenti sociali, addetti a musei, educatori).

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