Il nuovo volto della Centrale ecco il cantiere sotterraneo

Dopo il restyling della stazione, lavori in via Sammartini e piazza IV Novembre A fine gennaio sarà pronto il collegamento tra la metro e lo scalo ferroviario

Il nuovo volto della Centrale ecco il cantiere sotterraneo

Termineranno «in tempo per Expo» i lavori per il restyling della Centrale, o meglio l'ultima fase del mega cantiere che è arrivato addirittura due piani sottoterra. Dopo la riqualificazione complessiva della Stazione, costata 115 milioni di euro e terminata nel 2010, ora tocca a piazza Duca d'Aosta, via Sammartini, piazza 4 novembre e appunto al collegamento con il mezzanino della metropolitana. Gli interventi di piazza 4 novembre - dove è stata rifatta la pavimentazione, il sedime tramviario, creata una nuova passeggiata e un'area verde - e via Sammartini sono stati ultimati, ora rimane solo la tranche più complessa dal punto di vista del cantiere, che è quella appunto del collegamento tra le stazioni. Tra la stazione e la piazza è stata realizzata la corsia «kiss&ride» (letteralmente «bacia e guida») che permette ai privati di accompagnare amici e parenti alla stazione e proseguire, senza quasi scendere dall'auto.

I lavori, come è noto, hanno comportato disagi per le migliaia di passeggeri che ogni giorno si muovono sulla verde e gialla per via di un restringimento, o meglio un imbuto, nel percorso sotterraneo. «I sacrifici che stanno facendo i viaggiatori saranno ripagati - spiega l'architetto Susanna Bernardini, direttore tecnico di Grandi Stazioni - perchè alla fine sarà un bell'intervento. Davvero». Ora però i passeggeri non rischiano più di trovarsi imbottigliati tra cesate, pannelli e paratie: «il problema è stato superato - spiega ancora l'architetto, che ha coordinato anche il cantiere della ristrutturazione della stazione -: grazie al lavoro di squadra con Comune e Atm abbiamo migliorato le informazioni e la segnaletica e Atm ha messo a disposizione tutor di supporto per indirizzare i viaggiatori».

A fine gennaio riaprirà lo scalone centrale della metropolitana, quello che dal livello della strada porta giù alle banchine (attualmente è in fase di demolizione). «Questa è la parte più complessa del cantiere: lavorando in fase di esercizio della metropolitana (il metrò non è stato chiuso nemmeno un giorno) e di notte abbiamo dovuto suddividere gli interventi in varie fasi, per rispettare le norme di sicurezza e permettere il quotidiano flusso di persone» spiega Bernardini. In questi giorni sono stati aperti i tapis roulant di destra (uno sale e uno scende) che collegano il livello -2 della metropolitana al piano -1 della Centrale. Ancora da inaugurare l'altra coppia speculare, che corre a sinistra. Entro fine mese dovrebbe venire inaugurato anche l'ascensore panoramico che conduce direttamente dai mezzanini al centro di piazza duca d'Aosta: attualmente è in fase di collaudo.

In pratica, una volta che tutti gli interventi saranno ultimati (la nuova piazza Duca d'Aosta sarà ultimata in tempo per Expo) i viaggiatori potranno scegliere tra 4 percorsi: per uscire direttamente in piazza dalla metropolitana basterà salire sull'ascensore panoramico.

Per andare dalla linea verde o gialla in stazione si può scegliere la scala elicoidale che circonda l'ascensore, e che si ferma al piano sotterraneo della Centrale, prendere i due tapis roulant o salire lo scalone centrale del metrò.

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