Cronaca locale

Gli «occhi» di Area C contano le bici

Gli «occhi» di Area C contano le bici

L'occhio delle telecamere di area C oggi saranno puntate anche sui ciclisti. Non per il pagamento del ticket ma per contare chi va in bici. È una delle iniziative promosse dal Comune con Ciclobby per la Settimana europea della Mobilità sostenibile, iniziata ieri fino a domenica prossima. Un'ottantina di volontari si piazzeranno nelle solite venti postazioni all'interno della cerchia dei Navigli per contare i ciclisti di passaggio. Il censimento è solo una delle iniziative organizzate in questi giorni in città. C'è un nuovo sito internet dedicato al bike sharing: si chiama «www.pedalami.it» e oltre ai numeri del servizio che dall'inizio dell'anno è cresciuto del 40 per cento, riporta un video con gli spostamenti degli utenti nell'arco di una giornata. Vale la pena di dargli un'occhiata. Sempre lì si scopre ad esempio che nel percorso Cadorna-Bocconi con la bicicletta si dimezza il tempo di viaggio rispetto i mezzi pubblici. Per chi non si è ancora convertito alla bici gialla, fino al 22 settembre sconto del 30 per cento sull'abbonamento annuale al Bike sharing, che costerà 26 euro invece che 36, mentre palazzo Marino spera di poter assegnare proprio nei prossimi giorni il premio messo in palio per il prelievo di bike sharing numero 10mila in una stessa giornata (non si è superata quota 9.947 raggiunta giovedì scorso). Tra gli eventi anche la biciclettata per andare al lavoro, con appuntamento venerdì alle 8 in piazzale Loreto. Stesso giorno premio per tutti i ragazzi che arriveranno a scuola in bici. Un «boom» quelle riferito dall'assessore al Traffico Pierfrancesco Maran per le bici condivise: dal milione e 426mila prelievi in tutto il 2012 si è passati a un milione e 320mila prelievi dall'inizio del 2013, con 23.700 abbonamenti annuali attivi, 5.350 settimanali e 30.188 giornalieri. «C'è fame di cambiamento e innovazione», ha commentato Maran. E la strada da seguire per lui è quella degli oltre sette milioni e 700 chilometri percorsi in cinque anni dalle biciclette gialle che hanno viaggiato per un milione di ore. Partiranno così entro ottobre i lavori per la nuova pista ciclabile in viale Tunisia. Toccherà poi a corso Venezia verso piazza San Babila mentre pronti per Expo saranno due altri percorsi: quello da Duomo all'Arco della Pace, passando davanti all'Expo point in largo Beltrami, e quello di via Verdi: sarà realizzato nell'ambito del progetto più ampio di risistemazione della zona di Brera e sarà la prima pista ciclabile contromano in città. Secondo i dati riferiti a palazzo Marino, quelli in bici rappresentano il 15% degli spostamenti in città, di cui il 5% con BikeMi. «Le infrastrutture sono decisive ma - ha detto Maran - il vero cambiamento, culturale, lo stanno facendo ogni giorno i cittadini. C'è fame di sostenibilità che travalica la politica.

Non è la giunta di centrosinistra che è a favore delle bici, tant'è che politiche analoghe sulla mobilità vengono fatte a Milano e a Londra che ha una maggioranza conservatrice».

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