Da oggi altre sette stazioni: una davanti a Porta Genova

I milanesi o pagano Area C o «pedalano». E qualcosa si muove, nel senso che chi vuole evitare di sborsare 5 euro al giorno per entrare in centro, da oggi ha a disposizione sette nuove stazioni per il bike sharing, l’equivalente di 222 stalli per altrettante bici. E sono quasi tutte ai confini con la ztl, chi arriva in auto da fuori ed è abbonato può posteggiare fuori dalla Cerchia e proseguire fino all’ufficio pedalando, approfittando anche della bella stagione. Le nuove postazioni sono alla stazione di Porta Genova (27 stalli), piazza Oberdan (36), viale Coni Zugna all’angolo con via Foppa (36 bici), largo V Alpini (davanti al civico 6 se ne trovano trenta), via Canova (al civico 19, sempre trenta), corso Sempione angolo Melzi d’Eril (27) e via Melzi d’Eril angolo via Cagnola (36 stalli).
Con queste sette nuove postazioni «entra ufficialmente nella sua seconda fase, perché esce dai confini di Area C e si caratterizza sempre più come mezzo di trasporto per chi si sposta quotidianamente da casa al lavoro, scegliendo la bicicletta in alternativa all’auto» ha affermato l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. Per usufruire del servizio è necessario essere abbonati (annuali, settimanali o giornalieri). Si può attivare tramite il sito www.bikemi.it, presso tutti gli Atm Point, al numero verde Atm 800.808181 e via wap dal cellulare.
E da ieri sono online sul sito www.areac.it (sezione «Risultati attesi e monitoraggio») i dati relativi ai primi due mesi dalla nascita del ticket. Tra le novità, per quel che riguarda il monitoraggio del Black Carbon (le particelle prodotte più direttamente dal gas di scarico) l’Amat sottolinea «la prima misurazione in termini di esposizione personale» .L’analisi è stata effettuata attraverso rilevatori portatili, compiendo un tragitto pedonale su strada. All’interno di Area C «si verifica una riduzione del 28 per cento del Black carbon nel PM10 e del 37 per cento nel Pm2.5 rispetto all’esterno della Cerchia.

Ancor più significativa la riduzione nelle aree pedonali, dove la concentrazione arriva fino a un picco di -58%».. In riferimento agli indici di traffico, Palazzo Marino evidenzia che un veicolo ogni sei in ingresso ad Area C appartiene all’insieme dei mezzi ecologici.