Da oggi le multe diventano low cost

Ieri la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del cosiddetto «Decreto del fare» e già oggi la prima conseguenza pratica della sua applicazione. Le multe low cost per gli automobilisti pizzicati in un'infrazione, ma che decideranno di pagare entro cinque giorni. Un bello sconto se si pensa che il divieto di sosta passerà dagli attuali 41 euro a 28,70. Attenzione, perché gli euro sono 41 se si paga entro sessanta giorni con il classico foglietto trovato sotto il parabrezza, ma diventano 52 se si spetta la notifica a casa che costa altri 11 euro. In questo caso entro cinque giorni si pagheranno sempre 28.70 euro a cui vanno aggiunti però tutti gli 11 euro (senza sconto) della notifica. Altrimenti prezzo pieno. Decisamente conveniente anche accelerare il pagamento per chi dimentica di allacciare le cinture di sicurezza. In questo caso essendo stati colti in flagrante ed essendoci regolare notifica sul posto, i giorni sono solo cinque per pagare 56 euro. Altrimenti gli euro sono 80. Per chi parla al cellulare mentre è alla guida la multa cala da 160 a 112 euro e per il superamento dei limiti di velocità da 10 fino a 40 chilometri orari la sanzione scenderà da 168 a 117,60 euro. La sanzione passa da 84 euro a 58,80 per chi circola senza catene o pneumatici da neve. Immediata la reazione del Codacons che chiede a governo e parlamento di adottare misure urgenti sul fronte della sicurezza stradale. «In primo luogo - dice una nota - occorrono più controlli sulle infrazioni che mettono a rischio l'incolumità delle persone come la velocità, i sorpassi, le precedenze, i semafori. Il tutor, ad esempio, va immediatamente esteso a tutte le principali arterie, a cominciare dalle strade statali». Una protesta che non farà certo piacere agli automobilisti già abbastanza tartassati. Con Milano che nei soli primi sei mesi dell'anno ha già visto staccare ben un milione e 350mila contravvenzioni. Ma c'è da dire che lo sconto del 30 per cento non è applicabile alle infrazioni più gravi che prevedono sospensione della patente o confisca del veicolo.
E così da oggi l'automobilista sorpreso a Milano in divieto di sosta, troverà insieme alla tradizionale multa un foglietto che lo informa della possibilità di ottenere lo sconto pagando entro cinque giorni. Anche per chi riceverà il verbale a casa ci sarà la spiegazione e doppio bollettino: con lo sconto entro cinque giorni o senza.

Già indicata all'interno del «Decreto del fare» la possibilità di saldare le multe direttamente agli agenti che le contestano con bancomat o carte di credito. Ma per questo a Milano ci vorrà un po' di tempo, perché questo comporterà la dotazione per ogni pattuglia degli appositi apparecchi. E in quel caso il sovrapprezzo per il servizio costerà all'automobilista ben 7 euro.

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