Ora è «Tutta un'altra festa» E le mine diventano gioielli

Il Pime festeggia le sue missioni di aiuto nei Paesi del mondo Tra gli stand in vendita anche monili ricavati dagli ordigni

Antonio Ruzzo

Storie, iniziative, commercio equo e solidale che raccontano pezzi di vita di un mondo che ci sembra lontano ma in realtà è molto più vicino di ciò che si possa pensare. Che a volte sfugge. Ma a stabilire il contatto, a cercare di dare un aiuto e di tendere una mano a chi ne ha bisogno ci provano ogni giorno i missionari del Pime, il Pontificio istituto delle missioni estere, la comunità di preti e di laici che dedicano la loro vita all'annuncio del Vangelo e alla promozione umana presso altri popoli e culture. Attualmente i missionari del Pime sono circa 470 e operano in Algeria, Bangladesh, Brasile, Cambogia, Camerun, Cina-Hong Kong, Costa D'Avorio, Filippine, Giappone, Guinea Bissau, India, Messico, Myanmar (Birmania), Papua Nuova Guinea, Taiwan e Thailandia. Una storia lunghissima. L'atto di nascita di quello che sarà il «Seminario Lombardo per le Missioni Estere» reca infatti la data del 10 dicembre 1850 e, in calce, la firma di tutti i vescovi lombardi, riuniti a Milano in consiglio provinciale. E si affianca all'altra «radice» l'intuizione di Papa Pio IX che nel 1871 dà inizio, a Roma, a un altro seminario missionario, di clero secolare: il «Pontificio Seminario dei Santi Apostoli Pietro e Paolo per le Missioni Estere». I due seminari proseguono nel loro cammino parallelo per diversi anni fino al 1926 quando si fusero in un unico istituto, dando origine al Pime. Da allora un'opera costante e continua con attenzione a un mondo che spesso si tende a dimenticare e così «Tuttaunaltrafesta» che da venerdì 20 a domenica 22 maggio si svolgerà nella sede di Via Mosé Bianchi 94 sarà davvero «Tuttaunaltrafesta» con incontri, concerti, spettacoli, eventi, laboratori e animazioni che apriranno una finestra sulle realtà seguite dai missionari.

IL BRASILE OSPITE

NEll'ANNO DI RIO

Nell'anno delle Olimpiadi di Rio 2016 sarà il Brasile il Paese ospite con performance e attività organizzate dalle comunità presenti a Milano: La Yamambò Dance School, i musicisti Kal Dos Santos e Jacopo Pellegrini e la danzatrice e coreografa Ana Estrela. Sabato in programma un seminario di danza afrobrasiliana in preparazione della quindicesima edizione di Arrastão di yemanjá, il corteo musicale e ritmico che si terrà sui Navigli il giorno successivo. Il Brasile sarà anche rappresentato all'interno delle collezioni del Museo Popoli e Culture che ha sede al Pime.

LO SCRITTORE CATOZZELLA

INCONTRA LE SCUOLE

Un libro e una storia. I ragazzi delle scuole superiori incontreranno il 20 maggio alle 10 lo scrittore Giuseppe Catozzella, autore del bestseller «Non dirmi che hai paura», con il quale ha vinto il premio Strega giovani due aanni fa. La storia è quella di Samia, atleta somala morta insieme ad altri migranti mentre cercava di raggiungere l'Europa per partecipare alle Olimpiadi di Londra e sarà al centro del reading attoriale di Frasi Lunari. L'evento si collega alla campagna Run4Dignity, con la quale il Pime promuove una raccolta di scarpe da tennis e ginnastica nuove o ancora utilizzabili a sostegno di tre progetti di sviluppo in Guinea Bissau, Myanmar e Brasile (maggiori informazioni su questa iniziativa nel comunicato allegato). Hanno aderito alla campagna atleti famosi come i marciatori Eleonora Anna Giorgi e Matteo Giupponi, qualificatisi alle Olimpiadi di Rio2016, la maratoneta pluripremiata Valeria Straneo e Anna Giunchi, la ultramaratoneta Lorena Brusamento, seconda italiana a completare il durissimo Spartathlon

GIOIELLI CON LE MINE

ANTI-UOMO DALLA CAMBOGIA

Tra gli stand la novità saranno i gioielli di speranza di Ida Onlus, creati da ragazzi di strada in Cambogia con l'ottone ricavato dalle mine anti-uomo. Ma anche le creazioni in oro etico della gioielleria Belloni di Milano e Matrimoni Solidali, network di fornitori solidali e sostenibili. Ricca come di consueto la presenza di realtà che vanno dall'agricoltura a chilometri zero, all'artigianato con valenza sociale, ai prodotti dei monasteri, alle Onlus e alle cooperative sociali.

LABORATORI PER BAMBINI

E CUCINA CREATIVA

La novità è una parete attrezzata per l'arrampicata per bambini, in collaborazione con il Cai. Tra gli appuntamenti, La falegnameria dell'allegria con Gino Chabod, Cucina creativa e un giardino da mangiare a cura di Carla Russo. Momneti di narrazione con fiabe e suoni dall'Africa con Nicolas, mediatore culturale e letture animate a ciclo continuo presso lo stand libreria del Pime

UNO SPAZIO CULTURALE

PER NUOVI ORIZZONTI

La Tenda Pime è una nuova area dove oltre alla presenza di prodotti, manufatti, cibi e tessuti del commercio equo e solidale, sarà allestito uno spazio curato dall'Ufficio aiuto Missioni e dall'Ufficio Progetti del Pime per conoscere l'attività dei missionari nel mondo e ascoltare testimonianze ed esperienze in presa diretta. New Humanity, ong del PIME operante in Cambogia e Mynmar, presenterà la sua esperienza così come due esponenti di Medici con l'Africa-Cuamm, appena rientrati, racconteranno il loro vissuto sul campo. Da segnalare anche la Mostra fotografica Missione Misericordia, a cura di Media Pime: ogni pannello presenta, per ciascuna delle opere di misericordia corporali e spirituali, l'esperienza di un missionario.

STAFFETTA MUSICALE

E CORI RELIGIOSI

Anche quest'anno Tuttaunaltrafesta punterà sulla musica e il protagonismo giovanile.

I migliori allievi della scuola di musica Cluster si esibiranno infatti sabato e domenica pomeriggio con una staffetta musicale mentre nell'Auditorium Pime verrà organizzato il terzo Chorus contest a carattere interreligioso per formazioni corali giovanili.

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