La pagella dei milanesi: agenti insufficienti e troppi locali etnici

Chiara Campo

Quasi il venti per cento dei milanesi ha subito un atto criminale nell'ultimo anno e solo il 14% ritiene che le forze dell'ordine siano sufficienti a garantire la sicurezza. Appena l'8 per cento peraltro dichiara di non avere nessun tipo di paura ad uscire nelle ore notturne. Il 33% ritiene che il fenomeno immigrazione in Italia sia gestito molto male (in Lombardia la percentuale sale al 43%), più di uno su due pensa che gli immigrati tolgano lavoro agli italiani e il 27% lamenta un eccesso di locali etnici nella zona in cui vive. Milano bocciato (o rimandata) sul tema sicurezza e gestione degli extracomunitari secondo la ricerca effettuata dalla società Inthera del gruppo Mondadori e commentata ieri dal sindaco Beppe Sala, intervistato dal direttore di Panorama Giorgio Mulè nell'ambito degli eventi di «Panorama d'Italia» a Palazzo Durini. É una fotografia in pillole dei milanesi. Sette su dieci sono molto soddisfatti della città in cui vivono (il 68% promuove i trasporti, il 69% i servizi sanitari), nonostante le criticità. I milanesi sono buoni cittadini (per l'82% vale la pena comportarsi nel rispetto dell'ambiente anche se gli altri non fanno lo stesso) e si confermano fanatici del lavoro: il 41% pensa che scioperare sia un'inutile perdita di tempo e l'84% che sul lavoro non è giusto fare soltanto il minimo indispensabile. Solo il 9% è molto soddisfatto dei propri risparmi e appena il 16% dichiara di non essere preoccupato per il futuro, ma con questi numeri va detto che i milanesi sono persino tre volte più ottimisti dei baresi (solo il 5% guarda con fiducia al domani).

«Sul tema sicurezza e smog dobbiamo fare di più - ha ammesso il sindaco -. Il prossimo weekend sarò a Parigi per l'incontro sull'ambiente con i sindaci delle grandi città del mondo, dobbiamo fissare blocchi e misure integrate con Londra e Parigi. E qui abbiamo bisogno dell'aiuto del governo per abolire le caldaie a gasolio, meglio dare un contributo del 40% subito agli installatori piuttosto che la possibilità di dedurre il 60% del costo in 10 anni». E raccoglie la sfida «ad aumentare il verde ovunque sia possibile, anche sui tetti». fronte sicurezza Sala sottolinea che «tra forze di polizia, Gdf e vigili abbiamo almeno 10mila uomini, ma dobbiamo lavorare in maniera più integrata e tenendo meno agenti negli uffici e più in strada. Abbiamo una macchina possente ma non siamo stati ancora in grado di trasformarla». Sul tema dei locali etnici ammette che «non c'è una soluzione pronta, gli italiani che vendono bar oggi lo fanno soprattutto ai cinesi. A volte i locali etnici rispettano meno le regole e dobbiamo intervenire su questo». Con chi contesta la movida selvaggia ribatte che «siamo contenti che la città sia viva ma serve una stretta sull'apertura illimitata degli esercizi commerciali, è n problema se si possono acquistare alcolici tutta la notte».

E sui tempi troppo lenti («anche 2-3 anni se fanno ricorso») per definire se un richidente asilo ha diritto allo status o è clandestino chiede al governo di copiare il modello Macron in Francia: «Sta dicendo che l'iter deve durare 6 mesi, mi aspetto che avvenga anche qui».