Cronaca locale

Parco Solari dichiara guerra al metrò

I residenti contro il cantiere della linea 4: tagliati oltre 130 alberi. Già raccolte quasi mille firme

Siamo alla seconda petizio­ne. Il comitato Foppa Dezza So­lari, che ha già raccolto 800 fir­me a gennaio, ha lanciato una seconda petizione che ha già collezionato altrettante adesio­ni. Obiettivo: fermare il cantiere che dovrebbe sventrare il par­co Solari e il tratto finale di via Dezza. Siamo in zona 6, un pas­s ofuori­ dalla Cerchia dei Bastio­ni e proprio al parco Solari si do­vrebbe aprire il cantiere di ca­laggio delle talpe per gli scavi di M4. I lavori per la realizzazione delle linea blu sono partiti a fi­ne marzo da Linate per collega­re tutta la città da est a sud ovest. Un percorso lungo 14,2 chilometri scanditi da 21stazio­ni, sei delle quali di interscam­bio (Forlanini Fs, Dateo, San Ba­bila, Sforza-Policlinico, San­t’Ambrogio e SanCristoforo Fs) che dovrebbero essere pronte nel 2020.

Bene il parco, riqualificato unadecinadiannifadalComu­ne, è stato scelto come cantiere di calaggio delle talpe. Tradot­to: non si tratta di un cantiere per la realizzazione di una nor­male stazione del metrò ma di un vero e proprio hub di servi­zio per calare le talpe che do­vranno scavare i tunnel. L’im­pat­to sul parco sarà una voragi­ne di 10mila metri quadri che si concentrerà sul tratto di via Foppa che incrocia via Dezza: in particolare è previsto uno scavo profondo 30 metri lungo 68 e larga 27 davanti ai civici 4 e 6 di via Foppa. Inutile parlare del via vai di camion che porte­rannovia laterraal ritmodiuno ogni 10 minuti per sei anni e mezzo, dicono dal comitato. Il risultato? Un totale di 131 albe­ripluridecennali inparteabbat­tuti, in parte espiantati. E dire che il sedime via Dezza e parco Solari è riconosciuto di notevo­le interesse pubblico (delibera VIII/011108 27/01/2010 della giunta regionale Lombarda) e come tale andrebbe tutelato. Pernonparlaredell’impatto de­vastante che il cantiere avrà sul traffico, e che porterà via ulte­riori posti auto a una zona già in grave sofferenza.

«Ma l’aspetto che stupisce maggiormente è la decisione scelleratadi realizzarela metro­politana in questo modo­ spie­ga Orietta Colacicco, portavo­cedelc­omitatochehaincontra­to assessore e tecnici da genna­io a oggi - perché calare le talpe proprio al parco Solari? E per­ché non si può realizzare la me­tropolitana in un altro modo? Di solito si fanno scavare le tal­pe dai capolinea. Un’altra stra­nezzariguardalavicinanzadel­lafermatadi Solari, chesaràap­punto in via Foppa 4 con quella Foppa che saràin via Foppa 21, troppo vicino, solo 350 metri, il treno non farà nemmeno in tempoapartire».Lerisposteda­te dai tecnici non sono bastate alcomitatochehaconsultatoal­tri esperti. Il responso? Scavare da San Cristoforo.«Non si capi­scecomemaiognifermataavrà un suo mini cantiere»continua Colacicco.

Una volta raggiunte le 1000 firme i residenti chiede­ranno un incontro all’assesso­re: «Qui serve una risposta poli­tica non tecnica per cambiare il progetto. Siamo molto soddi­sfatti delle adesioni avute fino ora, la nostra battaglia è appe­na cominciata»

Commenti