Chiara Campo
«Noi crediamo nei milanesi». È il punto intorno a cui gira tutto il programma elettorale di Stefano Parisi. Ottantasette pagine che il candidato sindaco del centrodestra riassumerà oggi alle 14 nell'area congressi di via Pergolesi 8 (zona Loreto), ma si può leggere on line nella versione integrale. La premessa segna già una linea netta di demarcazione con la giunta Pisapia: nella Milano di Parisi «il Comune non pensa di avere il monopolio delle buone idee ma attiva i contributi dei milanesi, non per ascoltarli in modo ipocrita ma per lasciare spazio alla loro creatività». Tra i punti più innovativi c'è la deroga al pagamento di Area C per i meno abbienti o il «Pass Famiglia» che consente a chi ha almeno 3 figli di posteggiare gratis ovunque.
STOP CAMPI NOMADI
A metà tra il capitolo sicurezza e immigrazione, Parisi fissa come obiettivo di fine mandato la «chiusura di tutti i campi nomadi, regolari e irregolari». E parte dai dati 2015 della Prefettura - 220mila reati denunciati, 140mila furti di cui 16mila in casa, +3,45% di violenze sessuali rispetto al 2014 - per puntare a «ridurre almeno del 10% in 5 anni l'incidenza di tutti i principali reati». Per ogni tema sono specificate le prime delibere e le azioni di mandato. E i primi atti sono la reintroduzione del vigile di quartiere, la richiesta al governo di riavere i soldati del servizio Strade Sicure (eliminato da Pisapia) e la riorganizzazione deii vigili per averne di più in strada. Tra le azioni dei 5 anni, il raddoppio delle telecamere (da 2mila a 4mila), incentivi a commercianti e tassisti per tecnologie anti-rapina, una pattuglia 24 ore su 24 in ciascuno degli 88 quartieri, app per comunicare all'istante con le forze dell'ordine. Piano di sgomberi nelle case popolari d'accordo con il prefetto.
NUOVE CITTADELLE
Da Citylife a Porta Nuova, i grandi progetti inaugurati da Pisapia sono partiti sotto le giunte Albertini e Moratti. «Lo sviluppo della città ha subito una brusca frenata» dice Parisi. Pensa di creare una Cittadella dei Servizi e dello Sport a Farini, Lambrate sarà «la Chelsea milanese», un quartiere dedicato all'arte contemporanea, Greco-Breda si svilupperà come centro della salute e della ricerca, Porta Romana e Rogoredo un ponte tra tradizione e creatività. Tra le innovazioni: riorganizzazione della macchina comunale, sperimentazione di voucher per l'affitto low cost in alternativa alla casa popolare, trasformare l'Ortomercato sul modello di Les Halles a Parigi, una high line pedonale sul Ponte della Ghisolfa.
ARRIVA LA SOSTA GRATIS
Non per tutti, ma ci sarà il «Pass Famiglia» che permetterà a chi ha almeno 3 figli di posteggiare ovunque senza pagare. Strisce blu da cancellare invece vicino a cimiteri e ospedali. Area C? «É un successo mediatico ma un insuccesso tecnico» sostiene, quindi intende ritornare alla versione Ecopass (pagavano solo le auto più inquinanti). Allo studio anche «deroghe per le fasce con difficoltà economiche che hanno necessità di recarsi in centro in orari specifici della giornata». Ancora: Bikemi tutto l'anno 24 ore su 24, estensione dei collegamenti Atm in orario notturno, incentivi a taxi e Ncc per convertire le auto all'ecologico, bigliettazione unica tra gli 8 servizi di trasporto in città, prolungamento delle metropolitane verso Buccinasco, Paullo, Baggio, Monza e Vimercate. Convenzioni con i silos per avere posti scooter. Taxi pooling e autobus a chiamata economici per gli anziani.
TAGLIO ALLE TASSE
Entro 5 anni «riportare le tasse ai livelli della Moratti». Un impegno ribadito ieri da Parisi e scritto nel programma: «Le entrate fiscali non sono mai state così elevate: 1.349 milioni attesi per il 2016 contro 600 milioni medi annui tra 2007-2001». La ricetta: ridurre la spesa per ridurre il prelievo, dismettere quote di patrimonio immobiliare e delle partecipate. Entro fine mandato: riduzione Irpef, Cosap, Imu e Tasi. Più attenzione alla riscossione degli affitti comunali, incentivi e sconti fiscali a chi apre nuove attività.
CYCLETTE AL PARCO
Una curiosità nel piano Sport: macchine da palestra anche nei parchi. E creazione di borse di studio per i ragazzi che si distinguono per meriti sportivi, sul modello anglosassone. Costruzione di un Palazzo dello Sport con fondi privati, coinvolgimento del Coni nella gestione dell'Idroscalo.
Tema cultura: trasformazione dei musei comunali in Fondazioni di diritto privato, creare una società di Fund Raising per attrarre sponsor, opere d'arte nei mezzanini. E per gli animali, stop ticket Atm e mutua con i veterinari a disposizione dei proprietari indigenti, 50 fontanelle nelle aree cani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.