Parte la talpa Stefania: Linate e il Forlanini collegati entro il 2021

Il sindaco fiducioso: la «ruspa» avanzerà 15 metri al giorno. Intanto slitta l'apertura

Parte la talpa Stefania: Linate e il Forlanini collegati entro il 2021

Non sarà tutta pronta per il 2022, ma entro allora la nuova metropolitana di Milano sarà collegata alla rete ferroviaria urbana. È la M4, o linea blu, quella che unirà l'aeroporto di Linate al tessuto cittadino. E, secondo il sindaco Giuseppe Sala, entro la fine del suo mandato sarà possibile arrivare allo scalo milanese in metropolitana: lo ha annunciato mentre avviava la talpa che nei prossimi mesi scaverà nel sottosuolo del centro città al ritmo di 15 metri al giorno. Macchinario che è stato battezzato Stefania, in onore della madre del primo cittadino.

«Siamo consapevoli dell'importanza di questa linea e dei disagi che creano i lavori in città, ma è la logica delle metropolitane purtroppo e la M4 è importantissima per la nostra città - ha spiegato mentre avviava la talpa -. Io ho buone sensazioni, mi sembra di essere tornato all'epoca di Expo quando, un po' di anni prima, si vedeva il traguardo molto in là. Penso che possiamo credibilmente porci l'obiettivo di consegnare la parte della metrò da Linate fino al Forlanini prima della fine del mio mandato, quindi i tecnici hanno tempo fino a giugno 2021, noi vi aiuteremo, ma credo che tecnicamente sia possibile: non è solo l'onore di portare a compimento questa stazione, non sto pensando alla prossima campagna elettorale».

Soddisfazione per l'avvio del macchinario è stata espressa anche dai soci privati che nel progetto M4 sono parte di una cordata il cui capofila è il Comune di Milano. «Siamo orgogliosi di essere qui oggi e condividere questo momento - ha dichiarato Massimo Ferrari, manager del gruppo Salini Impregilo - la partenza delle TBM dal manufatto Sereni è un segno tangibile della volontà della città e dell'attuale amministrazione comunale di rendere la citta di Milano al passo con le più grandi capitali europee».

Mario Terragni, presidente di M4, conferma che la prima tratta dovrebbe essere pronta nei tempi promessi dal sindaco. In qualche mese la talpa partita ieri in Forlanini arriverà in piazzale Dateo, dove sarà sostituita da un modello più grande, 9,5 metri di diametro.

Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, ha invece sottolineato che la talpa partita ieri è in anticipo sul programma perché la sua attivazione era prevista per aprile. Nonostante le «difficoltà registrate a causa degli scavi archeologici» obbligatori, alcuni ritrovamenti hanno rallentato i lavori, si procede «per pezzi» cercando di portarsi avanti dove possibile.

Intanto la talpa, o Tunnel Boring Machine, è partita e come dice Francesco Venza, direttore dei lavori, impiegherà alcune decine di persone: «Su questa macchina lavoreranno quattro squadre composte da tredici operai che saranno attivi 24 ore su 24. Inoltre ci saranno altre quattro squadre da otto persone più altre venti che si occuperanno della logistica».

Personale necessario

che darà il suo contributo per costruire i 15 chilometri complessivi della linea blu su cui verranno aperte 21 stazioni. La metrò - con guidatore automatico - secondo le stime trasporterà 86 milioni di passeggeri all'anno.

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