Sembra funzionare il nuovo assetto dei vigili nel contrasto agli insediamenti nomadi. Ieri è stato il primo giorno in cui le due pattuglie «municipali» hanno girato nelle vie della zona 7, con il compito di allontanare gli abusivi. E i risultati si sono visti. «Nei giorni scorsi - racconta il presidente del Municipio, Marco Bestetti - ricevevo decine di segnalazioni quotidiane di insediamenti. Oggi si sono ridotte a zero, anzi ho feedback diretti da cittadini-vedetta che abitano o lavorano in zone critiche, e ora che ci dicono che tutto pare tranquillo».
Era arrivata tre giorni fa la svolta attesa e richiesta dal Municipio, uno dei più colpiti dal fenomeno delle carovane di camper e roulotte. Martedì, dopo una serie di colloqui fra il presidente del Municipio 7 e la vicesindaco Anna Scavuzzo, il comandante della Polizia locale Marco Ciacci aveva firmato una disposizione operativa ai comandi decentrati per una «più tempestiva ed efficace azione contrasto» al fenomeno dei micro-insediamenti, assegnando alle pattuglie locali il compito di sanzionare e allontanare le carovane.
Adesso, oltre ai vigili di quartiere, ci sono dunque due pattuglie in grado di intervenire. I Municipi, inoltre, da tempo chiedono un passo ulteriore: poter collaborare direttamente con i comandi decentrati nella programmazione del lavoro degli agenti presenti sul territorio. «Il modello operativo di gestione della polizia locale - spiega Bestetti - deve essere decentrato a livello municipale, pur mantenendo ovviamente un coordinamento e una gerarchia, perché si dia sempre più operatività autonoma ai comandi di zona e ai municipio, il buon senso dice che gli interventi di prossimità sono i più efficaci». Comunque, questa prima svolta disposta da Palazzo Marino con il comandante Ciacci viene avvolta con favore.
«È il primo giorno e non ci aspettiamo di poter esultare ora - prosegue il presidente Bestetti - sarà lunga e sarà richiesto un impegno continuativo da mantenere nel tempo, ma come inizio ci sono elementi di notevole positività, a dimostrazione che questa strategia è l'unica efficace per garantire un presidio del territorio e un controllo delle are critiche che sia capillare e tempestivo, come in tanti Comuni dell'hinterland».La Lega ha comunque fissato un presidio, sabato 26 in via Cancano. «Contro la situazione di abbandono e di insicurezza che vivono costantemente le periferie» come spiega il consigliere Francesco Giani.
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