Ma il Pd parte favorito nei capoluoghi Mantova e Lecco

Nei due capoluoghi di provincia lombardi che eleggono sindaco e Consiglio comunale, Lecco e Mantova, il Pd parte in vantaggio.

A Lecco il sindaco uscente è Virginio Brivio, renziano della prima ora. Il 31 maggio ha ottenuto il 39,2 con il Pd al 29% (il resto gliel'hanno portato in dote due liste civiche). Il compito di strappare il Comune al centrosinistra è stato affidato ad Alberto Negrini, commerciante. Al primo turno ha incassato il 26,5% dei voti, con un buon successo della Lega al 15,9% (è sostenuto anche da Forza Italia, Fratelli d'Italia e la lista civica Viva Lecco). Da notare che, al primo turno, l'ex leghista Lorenzo Bodega, appoggiato dagli «alfaniani» del Nuovo Centrodestra, è arrivato addirittura al 20. E l'incertezza sulla destinazione di questo bel gruzzolo di voti mantiene aperta in qualche modo la partita.

Dopo una parentesi durata cinque anni, al primo turno ha svoltato a sinistra la roccaforte Mantova, assegnando il 46,5% al candidato del Pd Mattia Palazzi.

Non si dà per vinta però l'ex assessore regionale Paola Bulbarelli, che insegue con il 26,5 per cento e può già consolarsi con il bel successo personale legato anche alla sua lisa civica, che il 31 maggio ha ottenuto più del 7%.

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