Pdl e Lega all'attacco: «Basta tolleranza»La polemica

«Limonta tracia il solco, ma Pisapia lo segue». Il consigliere Pdl Riccardo De Corato ricorda la lettera inviata una settimana fa dal braccio destro del sindaco, Paolo Limonta, al questore per invitarlo a non sgomberare il Lambretta. Tentativo fallito. Ieri le forze dell'ordine sono arrivate di buon mattino in via Apollodoro per liberare le villette Aler occupate da sei mesi. Tre militanti sono saliti sul tetto per «resistere». «La lettera del suo consulente non è servita, ma Pisapia non si è dato per vinto e ha iniziato un tour personale presso le autorità di pubblica sicurezza» ironizza De Corato riferendosi all'incontro lunedì con prefetto e comandante dei carabinieri e ieri con il questore. Ricorda invece che «sono 26 gli stabili occupati dai centro sociali, zone franche che non devono essere più tollerate».
«Limonta ha ancora intenzione di difendere gli abusivi sul tetto con i fumogeni per difendere l'occupazione - domandava ieri pomeriggio anche l'assessore leghista alla Sicurezza della Provincia, Stefano Bolognini -? Almeno li convinca a scendere». E «inaccettabile che un dirigente pubblico favorisse azioni di illegalità, dal momento che il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza alla presenza di vertici dell'Aler e del Comune aveva già predisposto lo sgombero».

Duro anche il consigliere comunale del Carroccio Igor Iezzi: «Comune e sindaco non possono continuare a difendere e a coccolare questi delinquenti, siamo decisamente arrivati oltre il limite del sopportabile. Piuttosto che occupare case abusivamente, queste persone vadano a lavorare come fanno tutti gli altri cittadini». Il tema scalderà domani Palazzo Marino: è convocato un consiglio straordinario sulla sicurezza.

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