Forza Italia riparte dalla periferie. Va a parlare con la gente, va a raccogliere richieste e proposte per scrivere il programma. A tenere a battesimo l'inizio della campagna elettorale degli Azzurri in vista delle comunali, domani scenderà in campo anche Silvio Berlusconi. Che ha preferito due piazze marginali per parlare a Milano anziché il classico bagno di folla in centro. Proprio per comunicare che l'intenzione del partito è quella di ricominciare dalla gente comune, dai quartieri della vita quotidiana, quelli in cui si lotta ogni giorno contro la scarsa sicurezza e il forte degrado. Il leader di Forza Italia sarà al gazebo di via Forza Armate (angolo via Valdagno) alle ore 15 e alle 16 si sposterà in piazza Frattini al Lorenteggio, dove visiterà il quartiere. Assieme a lui, tutti i giovani che lo stanno affiancando nella campagna di volantinaggio e di informazione. «Abbiamo scelto di ripartire dalle periferie - spiega il coordinatore cittadino degli Azzurri Fabio Altitonante - proprio perché sono la fotografia del fallimento di Pisapia e della sua squadra. Al di là degli annunci, la giunta ha dato alle periferie poche risorse, non ha portato avanti grossi progetti e non le ha rivalutate». Dopo aver raccolto 4mila proposte tra i milanesi, Forza Italia ha ben chiaro quali sono le esigenze delle zone della città ed è pronta a scrivere il suo programma, ancor prima di avere il suo «bomber» ufficiale. «Dobbiamo ripristinare la legalità nei quartieri - spiega Altitonante - Vogliamo più forze dell'ordine per un controllo capillare del territorio. Nel 2011 non abbiamo saputo trasmettere ai milanesi il lavoro che avevamo fatto e i nostri progetti per il futuro. Per Milano 2016 sarà molto diverso. Siamo pronti a cogliere questa opportunità per far rialzare la città». I 35 gazebo di Fi per ricevere informazioni e fare proposte saranno ovunque: da piazza San Babila al mercato di Papiniano, da piazzale Lagosta a piazzale Lodi, da via Traiano a Benedetto Macello. In ogni zona i militanti di Forza Italia saranno presenti per dare una nuova iniezione di fiducia alla città. «Chi ci crede vince», e loro ci credono. E soprattutto vogliono spezzare quella «continuità» del centrosinistra. Una continuità fatta «di 770 milioni di euro in più di tasse all'anno, record di multe per fare cassa, assegnazione degli alloggi ai rom prima che ai milanesi». Sotto i gazebo degli azzurri invece si discuterà di come ridare appeal alla città, mettendola in grado di tenere il passo con i ritmi delle capitali europee. «Parleremo - annunciano gli Azzurri - di come creare nuovi posti di lavoro e di come sostenere le imprese».
Si entrerà nel vivo del programma, discutendo anche di come si intendono reimpostare le politiche ambientali per fare in modo che l'emergenza smog non sia più un'emergenza che coglie alla sprovvista l'amministrazione ma che sia combattuta grazie a un piano predeterminato.MaS- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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