In piazza per i cristiani perseguitati dall'Isis

In piazza per i cristiani perseguitati dall'Isis

Forza Italia scende in piazza per sensibilizzare i milanesi sulle drammatiche condizioni che in Iraq vivono tantissime persone, soprattutto cristiani ma anche appartenenti ad altre minoranze religiose, come Yazidi e Turcomanni, perseguitati, cacciati e uccisi dagli esponenti dell'autoproclamato Califfato islamico dell'Isis. Oggi alle 11 l'appuntamento è in piazza San Giorgio al Palazzo, che si affaccia su via Torino.

La manifestazione è organizzata da Forza Italia ma nelle intenzioni è rivolta a cittadini di ogni partito o anche di nessun partito, purché desiderino portare la propria solidarietà alle persone perseguitate dai fondamentalisti. «Milano - spiega la coordinatrice regionale azzurra, Mariastella Gelmini - è la città della libertà. Invitiamo tutti i milanesi a partecipare al di là della loro appartenenza politica per dare una testimonianza concreta di vicinanza a chi è ingiustamente perseguitato». Accanto a Gelmini, saranno in piazza il coordinatore cittadino del partito, Giulio Gallera, e i consiglieri comunali che hanno organizzato l'evento, oltre a parlamentari azzurri ed ad altri esponenti locali.

Il luogo scelto per il presidio non è casuale: nella chiesa di san Giorgio una targa ricorda l'Editto di Milano (notissimo anche come Editto di Costantino) che concesse per la prima volta libertà di culto ai cristiani, tanto a lungo perseguitati sotto l'impero romano. Adesso l'attenzione è rivolta ai cristiani perseguitati nel mondo.

Spiega ancora Gelmini: «In diverse parti del mondo la libertà religiosa è a rischio. C'è un sonno generale sulle violenze che subiscono le comunità di cristiani in molti Paesi. Si tratta oltretutto di comunità che conservano e tramandano una cultura antichissima nelle aree di origine del cristianesimo». Una persecuzione che riguarda i cristiani e non solo loro. «Ci sono anche altre minoranze religiose a rischio - ricorda Gelmini -, come gli Yazidi perseguitati dai fondamentalisti islamici in Iraq. Negli ultimi mesi c'è stato un crescendo di notizie sconvolgenti su massacri, uccisioni, prepotenze di ogni genere». E ancora: «Forza Italia vuole lanciare un segnale forte di denuncia e di vicinanza non solo ai cristiani ma a chiunque sia perseguitato per il suo credo religioso. Basta rimanere in silenzio. Siamo il partito della libertà, vogliamo difendere il diritto di ognuno di professare la propria fede».

L'iniziativa arriva più o meno in contemporanea all'approvazione a larghissima

maggioranza in consiglio regionale di una mozione presentata da Ncd di sostegno ai cristiani perseguitati dall'Isis. Il documento chiede a Palazzo Lombardia anche di stanziare fondi per iniziative di cooperazione internazionale.

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