Una nuova notte di violenza a Milano, la furia di un uomo, la sua compagna che ha rischiato di essere bruciata viva. Lui marocchino di 43 anni, lei italiana di 45, vivono da alcuni mesi in una tenda sotto un ponte. Solo l'intervento di un passante ha evitato il peggio.
L'ennesima lite tra i due è scoppiata nella notte tra venerdì e ieri, intorno alle 2.30. La coppia era in una tenda di fortuna sotto il ponte all'altezza del civico 54 di corso Lodi. Per motivi banali l'uomo ha aggredito la compagna, l'ha picchiata e l'ha minacciata di morte. Poi con l'intenzione di sfigurarla per sempre, le ha versato addosso una bottiglia di alcol etilico e le ha dato fuoco. La vittima è stata subito avvolta dalle fiamme, ma è riuscita a uscire dalla tenda che si era incendiata e a togliersi il maglione già diventato una trappola infuocata. Un passante ha notato il piccolo rogo e ha chiamato i soccorsi. La 45enne è stata raggiunta da un'automedica e da un'ambulanza del 118. È stata accompagnata in codice giallo al Niguarda. La donna ha riportato ustioni di terzo grado al braccio sinistro e sul 15 per cento del lato destro del corpo.
Alla polizia che è intervenuta in suo aiuto ha raccontato che quella non era la prima volta che il compagno la picchiava. Di essere già finita in pronto soccorso in diverse occasioni per colpa sua, ma di aver sempre dichiarato di essersi fatta male da sola con l'intenzione di coprirlo. Non risultano quindi denunce passate a carico dell'aggressore. L'uomo è stato rintracciato dagli agenti poco lontano dal luogo del ferimento, girovagava ancora nella zona.
È stato arrestato con le accuse di maltrattamenti e lesioni ed è stato portato in carcere a San Vittore. Secondo le prime verifiche degli inquirenti, ha precedenti penali per spaccio di droga e a suo carico è stato anche emesso un divieto di dimora nel Comune di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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