Come avviene ormai dal 2012, anche questa estate milanese si apre, per dirla con Calvino, nel segno della letteratura come «spazio per la molteplicità», con la terza edizione del Festival della Letteratura di Milano, che dal 4 all'8 giugno animerà biblioteche, librerie, cortili, locali e interi quartieri della città a suon di buoni libri, poesie, spettacoli ed eventi culturali (circa 160 ad oggi, ma il calendario cresce di ora in ora). Si tratta di una rassegna «a costo zero», come sottolinea il direttore artistico, lo scrittore uruguaiano Milton Fernández, che ha scelto di sostenersi solo grazie alla passione e alla buona volontà di organizzatori, sostenitori, partecipanti e (numeroso) pubblico. Ciononostante l'avventura continua, e in quel del Festival si respira tutt'altro che aria di crisi. Anzi, l'edizione 2014 si arricchisce, da venerdì 6, del Salone della Piccola editoria, che porterà all'ex Fornace di via Gola, Alzaia Naviglio Pavese, 35 case editrici da tutta Italia. Non avranno i numeri delle sorelle maggiori, ma hanno alle spalle storie di grande passione, spesso artigianale, e a sfogliare i loro cataloghi scopri perle e chicche che non ti aspetti: è il caso della milanese Albalibri, nata nel 2005 su iniziativa del poeta albanese Çlirim Muça, della genovese Fratelli Frilli, fortemente radicata nel territorio ligure, o delle due promotrici del festival, Autodafé e Rayuela Edizioni. Molti degli appuntamenti del festival, del resto, sono dedicati alla presentazione di nuovi libri delle piccole case: già mercoledì 4 alle 18, alla Biblioteca Chiesa Rossa, Luisa Pecchi e Giorgio Donelli presentano, tra letteratura e musica, una nuova traduzione dei Racconti di Hanrahan il Rosso di Yeats (edizioni Nobel). E alle 18.30, al Bistrò del Tempo ritrovato di via Foppa, tocca ai versi di Un amore con due braccia, di Donatella Bisutti (Lieto Colle), con performance pittorica d'improvvisazione. E via, per cinque giorni pieni di mostre, presentazioni e incontri tra allegria, evasione e forte impegno anche su temi «scomodi». Come la disabilità, di cui si parla giovedì, o le difficoltà dell'adolescenza (Il diario di Edo, La Spiga: appuntamento il 5 alle 17.30, biblioteca S. Ambrogio). Venerdì 6 è da segnalare, alle 10 e alle 15, la passeggiata Un museo a cielo aperto, al cimitero Monumentale, mentre sabato 7 da non perdere, oltre alle letture sul tema della lentezza (Con calma in via dolce via), la Milano di Lalla Romano, testimone per oltre mezzo secolo, dal 1947 al 2001, dei cambiamenti della nostra città (ore 11 alla Braidense). E dopo la lentezza, domenica arriva l'allegria (dalle 10.30 alla biblioteca Chiesa Rossa riflessioni sul tema per i bimbi delle primarie).
Sempre in Chiesa Rossa, alle 11, viaggio nella Milano degli anni '30 con la presentazione di due studi su Antonia Pozzi e Gian Antonio Manzi; alle 16 i 9 racconti metropolitani di In volo (Gemini Grafica), e dalle 22 festa di chiusura con Da sud a sud- Difendere l'allegria, e la musica dei C'amma fa'. (www.festivaletteraturamilano.it)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.