Sorridente, occhi grandi e azzurri, Pier Mario Montalbano ha l'aria svagata di un tenente Colombo che ha ereditato il nome di un commissario solitario. In fiera ha uno stand piccolissimo, dove ci sta una sola seggiola. Alle pareti ci sono appesi pettini e spazzole fatti in legno. Montalbano pare che non si renda neppure conto del suo ruolo di piccolo imprenditore. «Perché li faccio? Semplice. Mio padre era parrucchiere. Un giorno del 1976 a una sfilata a Parigi rimase senza pettine. Trovò un negozio tedesco e comprò un pettine in legno. Alla sfilata s'accorse che tutti lo guardavano e pensò di produrlo».
Tornato a Rogeno il padre consulta i clienti falegnami e dà inizio ad una piccola produzione nel retrobottega. Il figlio crea un'azienda che esporta in tutto il mondo. Tre tipi di legno: faggio, mogano e ulivo. Ogni tanto si diverte: una volta creò un pettine gigantesco pensando di fare una cosa di sollazzo. Niente: funziona anche quello sul mercato. Non solo.
A chi lo desidera Montalbano costruisce anche un pettine o una spazzola personalizzati: con il nome e un disegno.