L'appuntamento per è domani in piazza San Fedele a partire dalle 15.30, con il presidente Silvio Berlusconi. Parola d'ordine: «Basta tasse». Forza Italia calcola un aumento fiscale di 470 milioni fra l'era di Letizia Moratti e quella di Giuliano Pisapia. Ma anche ricerche indipendenti giustificano l'insofferenza dei cittadini per questa persecuzione fiscale. La Uil ha calcolato che il passaggio dall'Imu alla Tasi a Milano ha determinato un aumento fiscale netto per 7 famiglie su dieci, escludendo ogni possibile valore redistributivo nell'applicazione di aliquote e detrazioni decise a Palazzo Marino. I cittadini fanno sempre più fatica ed è evidente un altro aspetto: l'aumento della pressione fiscale non è una soluzione neanche per i cronici affanni dei bilanci pubblici. È un problema per tutti: famiglie, imprese e in fondo anche Comuni. «Anche a Milano le politiche di Pisapia si sono contraddistinte del solito tassa e spendi - dice il capogruppo azzurro Pietro Tatarella - La città, amministrata dal centrosinistra da tre anni e mezzo, non si sottrae più a questa triste legge dello Stato persecutore. Anzi, è all'avanguardia».
I calcoli del Caf Acli per Il Sole 24 ore hanno dimostrato che a Milano si è prodotto un aumento record di tasse per case in affitto, capannoni e negozi, per un rincaro medio rispettivamente del 233, 196 e 269 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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