Piove per due giorni: la città affoga

Nuova esondazione di Seveso e Lambro, allagato il metrò, decine di strade chiuse. Il sindaco: «State a casa»

(...) da un reporter che riprende per caso la scena. Milano non ha retto l'impatto del maltempo e le polemiche per la scarsa o nulla manutenzione dei tombini da parte del Comune non arrivano solo dai politici di opposizione. É evidente a chi deve attraversare le strade intorno all'Arco della Pace e in pieno centro, ben lontane dalle piene, con gli stivaloni di gomma o con i piedi a mollo in pozzanghere a livelli mai visti. In via Foppa, per la pioggia e il vento nel pomeriggio cade un albero e colpisce un'auto di passaggio. Nessun ferito, anche questa volta per pura fortuna. Le situazione più critiche sono quelle intorno al fiume Lambro (Forlanini, Mecenate, Lambrate) e zona Niguarda per il Seveso, anche se l'acqua arriva alta fino al quartieri Isola. Dopo l'esondazione viene chiuso in anticipo il mercato di piazzale Lagosta, sgomberati gli ambulanti e bloccate via Sassetti e via Sebenico. Nelle due «zone rosse» il sindaco invita i cittadini a non uscire di casa e a non usare l'auto e oggi sospoende tutti i mercati e le feste di via. Su Facebook pubblica l'elenco di decine di vie chiuse per il maltempo, da Mecenate a Borsieri, Lombroso. I centralini del 112, numero unico per le emergenze, scoppiano: 3.050 chiamate (di cui 800 per i vigili del fuoco) solo dalle 8 alle 18, a metà giornata si contano già un centinaio di interventi dei pompieri per liberare con le idrovore cantine e alloggi allagati, per mettere in sicurezza piante che rischiano di crollare. Viene evacuata per la seconda volta in 4 giorni la comunità Exodus, e don Antonio Mazzi sbotta: «Non si può vivere come zingari. Sono arrabbiato come una bestia perchè la nostra sede è in uno stabile del Comune però nessuno viene a vedere se abbiamo bisogno di qualcosa». Le acque entrano o cercano di infiltrarsi anche nelle stazioni della metropolitana. Atm nel pomeriggio chiude a scopo precauzionale il tratto della M2 tra Famagosta e Assago mettendo in campo bus sostitutivi, la stazione di Zara (M3 e M5) e Marche (M5) per i rischi nel risalire in superficie e la linea 3 tra Centrale e Maciachini. Nel tardo pomeriggio vengono chiusi tutti gli svincoli della tangenziale est Milano tra Vimercate e Rubattino, chi si trova su quel tratto è costretto a uscire a Corvetto. Salta la corrente in 40 vie (tra cui Leonardo Bistolfi, Cima, via Riccardo Pitteri, viale Sarca, via Zambaldi). Le piogge allagano anche lo stadio, tanto che è a rischio rinvio questa sera la sfida Italia-Croazia valida per le qualificazioni a Euro 2016. Ieri sono saltati gli allenamenti in campo, i croati hanno fatto solo una mini-sessione di corsa a bordo campo, senza entrare sul terreno e usare la palla. «Sono arrivato con il canotto, ad Arcore c'è il lago» commenta anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ieri in corso Venezia per presentare il Libro di Micaela Biancofiore. Oggi Seveso e Lambro dovrebbero tornare negli alvei, solo allora gli operatori Amsa porranno liberare dal fango strade, marciapiedi e sottopassi.

Sono pronte decine di squadre e mezzi e sarà potenziato il servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti. O irrecuperabili dopo l'alluvione. Il Comune ha sospeso per oggi tutti i mercati e feste di via in città per non intralciare la viabilità.

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