La prima uscita sembra uno scherzo di carnevale. «La giunta Pisapia è durissima contro gli abusivi» assicura il sindaco. Che almeno non ha il coraggio di negare l'evidenza: «Le occupazioni sono sicuramente aumentate». La seconda, intervistato a tutto campo ieri su Telelombardia, fa tremare i polsi della sinistra: «Ricandidarmi? Decideranno i cittadini, facciamo le primarie». Sembra colto dalla sindrome di Tafazzi, un sindaco uscente che si rimette al voto popolare e perde, consegna una campagna elettorale tutta in salita a un altro candidato Pd. Alla terza l'argomento è la Tasi e fa tremare i polsi ai residenti: «Voglio dire la verità ai milanesi: ho in mente l'aliquota massima per chi può pagare». «Chi può» per Pisapia, se prendiamo il caso dell'esenzione Irpef, sono i redditi sopra 21mila euro.
Almeno la quarta uscita è una buona notizia per gli anziani, molti blindati in casa dopo il raddoppio del prezzo delle tessere Atm scattato lo scorso settembre. Il 40% non si è più abbonato. Al via abbonamenti scontati a chi ha meno di 33.500 euro di reddito e viaggia dopo le 10.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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