La lotta ai «portoghesi» sui mezzi pubblici diventa più aspra. Non solo per i controlli ma anche per la natura delle multe a chi fa il furbo. Saranno sanzioni più salate e a chi verrà scovato senza biglietto converrà pagare subito, senza tante storie. Altrimenti la multa iniziale diventerà tre volte tanto.
Da domani Atm attuerà le modifiche approvate lo scorso 3 dicembre dal Consiglio regionale: 35 euro più il prezzo del biglietto, se la sanzione sarà conciliata sul posto; 50 euro più il prezzo del biglietto, se il pagamento sarà effettuato entro cinque giorni dalla contestazione. In sostanza, pagare subito conviene a tutti: sia a chi viene multato sia all'azienda di trasporti, che può far conto su un incasso sicuro.
Se il pagamento sarà effettuato entro 60 giorni dalla contestazione, allora la multa ammonterà a 65 euro. Per quanto riguarda le sanzioni applicate sulle tratte interurbane le cifre saranno di: 30 euro più il valore del biglietto, se il pagamento avverrà sul posto; 45 euro più il valore del biglietto, se il pagamento avverrà entro cinque giorni; 58 euro più il valore del biglietto, se il pagamento avverrà entro 60 giorni dalla contestazione.
Nel caso in cui il pagamento non dovesse essere effettuato entro 60 giorni, la sanzione sarà applicata per intero e sarà compresa tra i 120 e i 150 euro più il prezzo del biglietto sulle tratte urbane e tra i 104 e i 130 euro più il prezzo del biglietto sulle tratte interurbane.
In un anno il numero delle multe conciliate è aumentato del 37,4%, ma l'ammontare del ricavato dalle sanzioni è sceso a parità del numero dei verbali.
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