Parcheggio gratis per le auto. I diecimila posti nell'area dell'ex Alfa Romeo di Arese oggi costano 12,20 euro al giorno per i visitatori di Expo. Ma a breve potrebbero diventare gratuiti. Questa la soluzione a cui lo staff sta pensando per ridare appeal all'ingresso di Roserio, la Cenerentola degli accessi all'Esposizione. E per correggere un errore di valutazione sull'afflusso fatto sulla carta, prima dell'apertura di Expo.
Inizialmente gli organizzatori erano convinti che dalla porta Est sarebbe passata la maggior parte della gente, tant'è vero che proprio là è stato messo il maggior numero dei tornelli. O almeno, si aspettavano una distribuzione più equilibrata dei visitatori fra i quattro ingressi. Ma a fare un giro a Roserio sembra di essere in una sorta di deserto dei Tartari, dove il personale di sicurezza è di gran lunga più numeroso del numero dei turisti in ingresso.
Uno dei punti deboli è la distanza: chi lascia l'auto ad Arese deve poi prendere una navetta (gratuita) e sorbirsi un tragitto di una ventina di minuti. Troppo. Per di più, con il piano di apertura serale, l'organizzazione deve per forza rivedere le cose. Il commissario unico Giuseppe Sala ha lanciato un appello ai turisti della Expo by night e ha esplicitamente invitato a utilizzare l'auto per non infierire sugli orari del metrò. Ma l'appello va rinforzato da un'azione più incisiva. Da qui l'ipotesi di rendere gratuito il parcheggio nel giro di poco tempo.
Dal primo maggio ad oggi, lo staff si è trovato più volte a rivedere e correggere la viabilità attorno al villaggio Expo e la maggior parte dei problemi sono sempre gravitati attorno a Roserio. Comprese le difficoltà denunciate dagli autosilo a ridosso dell'ingresso Expo e dagli alberghi a cento metri, costretti a chiamare taxi i loro clienti per poterli far arrivare ai tornelli.
Di contro funziona bene - fin troppo - l'ingresso Sud, Merlata, dove ogni giorno parcheggiano 250 pullman, con picchi di 400 arrivi. Si sta pensando di farli «deviare» in parte a Roserio, per distribuire meglio il traffico e ridurre la coda per entrare.
Va a gonfie vele invece l'impatto sui mezzi pubblici. L'ingresso Ovest - quello riservato a metrò e treni, è il più quotato. Anche se nei giorni scorsi Trenord ha comunicato un numero dei passeggeri di gran lunga inferiore rispetto alle aspettative, ieri Trenitalia ha annunciato che, dall'inizio di maggio, il numero di chi ha utilizzato le Frecce è aumentato del 20 per cento. «È l'effetto Expo - spiega la società - misurato con i biglietti già acquistati sui sistemi di vendita Trenitalia per arrivi e partenze da Milano dall'inizio di maggio fino a metà settembre. Un più 20%, rispetto all'analogo periodo del 2014, che dà la misura del gradimento riscosso dalle Frecce Trenitalia e dalle offerte commerciali studiate ad hoc per Expo, che hanno già superato i 100mila biglietti venduti». A registrare l'aumento più consistente, rispetto allo scorso anno, è il flusso di viaggiatori da e per Torino, con un più 70 per cento.
Per Expo Trenitalia ha definito, su Milano, un'offerta
di 236 treni al giorno di cui 148 Frecce, per un totale di oltre 130mila posti disponibili. Sono 67, di cui 37 Frecce, i treni a percorrenza nazionale e internazionale che fanno scalo proprio nella stazione di Rho Fiera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.