Sabato: pioggia, pioggia, pioggia. «E non sarà lieve, anzi molto tosta» conferma il metereologo Daniele Izzo della Epson. L'ennesima perturbazione atlantica di questo lungo treno di rovesci temporaleschi inizierà da stanotte per protrarsi fino alla mattinata di domenica. Non lunga ma consistente la quantità d'acqua prevista, uno scroscio che può creare altri disagi sulla situazione dei fiumi e dei laghi già molto provata dalle precipatazioni insistenti dei giorni scorsi.
Ma quando finirà? Si chiede la gente per la strada. «Difficile dirlo. Per questo fine settimana sarà la parte nord occidentale della Lombardia quella più colpita, ma anche Milano tornerà a lavarsi sotto un temporale copioso con rischio di accumuli importanti». Per qualche fenomeno non ancora ben identificato, quest'anno l'Italia è esposta in modo particolare alle cavalcate di nubi che arrivano dall'oceano Atlantico e ancora non si può prevedere se sarà una situazione che durerà nel tempo o un caso eccezionale. Tra sabato e domenica si registrano anche nevicate in alta quota, fatto che non giova, perché se la neve scendesse in pianura ci sarebbe un apporto d'acqua inferiore nei bacini idrici.
Il fenomeno è dovuto al fatto che la perturbazione è accompagnata da un vento di scirocco che riscalda l'aria, infatti in questi giorni non si sono registrate temperature molto rigide e le zanzare ronzano alla grande.
Domenica si assiste a una battuta d'arresto, ma nei primi giorni della settimana prossima i temporali potrebbero ripresentarsi, confermando un novembre anomalo, come anomali sono stati altri mesi di quest'annata 2014 che si è caratterizzata per i suoi frequenti quanto violenti fenomeni temporaleschi. Il cielo suona un allarme da non sottavalutare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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