Profughi a Milano, polemica su "Bella Ciao"

Otello Ruggeri, esponente locale di Forza Italia, è stato ricoperto di critiche per un post sulla festa dei migranti della Caserma Montello dove alcuni bambini hanno cantato 'Bella Ciao'

 Profughi a Milano, polemica su "Bella Ciao"

La festa per immigrati che si è tenuta sabato davanti alla Caserma Montello non smette di suscitare polemiche su polemiche. Stavolta il motivo del contendere è un post del forzista Otello Ruggeri, membro del "dipartimento regionale Sicurezza e periferie" del partito, in cui si criticava la scelta di far cantare "O bella ciao" ai bambini di una scuola media nel corso della festa.

Provocatoriamente Ruggeri ha chiuso il suo post citando una strofa di 'Faccetta nera'. "A parte l'indegnità di strumentalizzare dei bambini per scopi politici, non trovate che questa strofa rappresenti molto meglio l'immagine di uno straniero che guarda al nostro paese con speranza: 'seduta all'altipiano guardi il mare, moretta che sei schiava fra le schiave, vedrai come per sogno tante navi e un Tricolor sventolar per te?'", ha scritto l'esponente locale di Forza Italia.

Subissato dalle critiche della sinistra, Ruggeri ha risposto con una nota: "Mi stupisce lo scalpore suscitato dal mio post sui bambini cui è stata fatta cantare 'Bella ciao' davanti alla Caserma Montello. Non era certo mia intenzione suggerire fosse fatta cantare loro 'Faccetta nera', bensì enfatizzare l'errore commesso, contrapponendo ad esso un atteggiamento esattamente contrario.

Una 'iperbole' insomma, cosa di cui probabilmente molti a sinistra non conoscono l'esistenza". E conclude: "Mi scuso per quanti potessero essersi sentiti offesi dal mio post, ma ad essere offensivo non era il suo contenuto, ma l'errata interpretazione che ne è stata data".

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