Cronaca locale

Pronte più telecamere ai semafori e soste multate con i palmari

I vigili staccano già mille sanzioni al giorno ma non basta

Pronte più telecamere ai semafori e soste multate con i palmari

I dieci autovelox che dovevano scattare un anno fa sono stati bloccati dai ricorsi e verranno installati solo il prossimo autunno, ragion per cui il Comune ha incassato 26 milioni in meno rispetto al Bilancio di previsione iniziale, 271 milioni in totale. Ma per il 2020 mette giò in conto almeno 296,5 milioni di entratem e l'assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo ieri in Commissione ha annunciato una linea durissima contro la sosta selvaggia e il passaggio con il rosso «migliorando le tecnologie a disposizione». Una «produzione» maggiore di sanzioni coi palmari già in dotazione ai ghisa («abbiamo fatto un revamping della centrale operativa per rendere il sistema più efficace»), street control (le telecamere a bordo che permettono multare «a strascico» le auto posteggiate in doppia fila, Atm sta testando un mezzo, la polizia locale ne ha uno omologato solo per i controlli delle revisioni e delle assicurazioni, «ma vogliamo estenderlo alle altre contravvenzioni»), più semafori dotati di telecamera per fotografare chi passa col rosso. Scavuzzo precisa che già oggi i vigili in strada staccano in media «oltre mille multe al giorno» ma «vogliamo migliorare gli strumenti tecnologici a disposizione per essere più rapidi». L'emergenza numero uno «è sicuramente la sosta selvaggia che provoca anche disagi in alcuni quartieri, penso all'Isola o ai Navigli o alcune zone durante le Week», dall'altra parte la polizia locale è chiamata a controllare «una quantità di eventi incredibili, dalle maratone agli eventi in piazza». E se le vittime stradali sono scese in un anno da 43 a 33, «è un numero ancora troppo alto, dobbiamo ridurre la quota di incidenti». Sono triplicate anche le sanzioni emesse dalle Guardie ecologiche volontarie in parchi e aree verdi e il Comune incrementerà le «foto-trappole» contro i rifiuti abusivi.

Ma rimane altissima la media delle multe non pagate, su 3.126.739 violazioni al codice della strada accertate nel 2019 quelle realmente incassate sono 1.449.672, meno della metà. Per quanto riguarda Area B il comandante Marco Ciacci ammette che ad oggi l'effetto multe dato il numero limitato di telecamere è limitato ma «da marzo i varchi a regime saliranno a 70». Non sarà più così semplice aggirare gli occhi elettronici facendo percorsi alternativi. É stata istituita infine un'unità dedicata al controllo delle auto intestate a prestanome e alle finte targhe straniere. Il capogruppo di Milano in Comune Basilio Rizzo ha chiesto di valutare la reintroduzione dei due agenti che storicamente accompagnavano l'arbitro in campo a San Siro.

Ma prevale la «spending review».

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