Cronaca locale

Protesta blocca il taglio alberi

Contestato il rettore. Monguzzi: venga in Commissione

Il movimento contro il taglio degli alberi di via Bassini che nelle scorse settimane ha raccolto firme e organizzato flash mob ieri ha occupato per tutto il giorno il cantiere per bloccare l'abbattimento iniziato a sorpresa alle 8 del mattino. Sono già «caduti» tre esemplari. É scattato il tam tam sui social e in poco tempo si è radunato un gruppo numeroso di persone contro il taglio degli alberi che lasceranno il posto al nuovo dipartimento di Chimica del Politecnico. Il rettore Ferruccio Resta, arrivato sul posto, è stato contestato anche da studenti e docenti che si oppongono all'operazione. Il Municipio 3 aveva chiesto di sospendere il taglio fino a un'assemblea pubblica. L'assessore Pierfrancesco Maran precisa che «non si tratta del taglio di 140 alberi come è stato detto in queste settimane ma di 55, e solo una trentina non potranno essere ripiantumati in altre aree verdi. É un intervento che prevede la realizzazione di laboratori di Chimica. Non si può pensare che Città Studi venga condannata a ospitare solo le lezioni come si faceva un tempo e che ogni volta che uno deve fare un laboratorio o va a Mind o deve andare in Bovisa. Il Politecnico ha cercato di ridurre il più possibile l'impatto». Ma il comitato ha scritto anche al sindaco e pure il consigliere Pd Carlo Monguzzi protesta: «É indispensabile fermare il taglio e riunire un tavolo di confronto tra ateneo, Comune, docenti, studenti e cittadini. Ho proposto a Resta di partecipare a una Commissione di confronto mercoledì o prima. Siamo in piena emergenza climatica e in questa città gli alberi li dobbiamo piantare, non tagliare. E intanto si sospenda tutto».

ChiCa

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