Una scatola magica che diventa una piccola macchina del tempo. Una specie di binocolo dei sogni puntato dritto sulla Milano di un secolo fa, per mostrarci, nello splendore delle tre dimensioni, come eravamo e che atmosfera si respirava all'alba del Novecento nei nostri luoghi di tutti i giorni, da Piazza Duomo all'Arco della Pace, dalla Scala al Castello Sforzesco. Fra le novità 2016 del Mic Museo Interattivo del Cinema - c'è un antico stereoscopio da tavolo francese recentemente rimesso a nuovo dall'Associazione per il Restauro degli Antichi Strumenti scientifici di Brera e poi donato alla Cineteca Italiana. E chi se lo ricordava lo stereoscopio in tempi di cinema 3D? Come suggerisce il nome stesso, questo strumento, ideato nel 1832 dall'inglese Sir Charles Wheatstone, consente la visualizzazione di immagini tridimensionali a partire da una coppia di fotografie quasi identiche stampate su lastre di vetro (stereogramma), attraverso un complicato gioco di lenti e di specchi che «ingannano» il cervello umano dandogli l'illusione della profondità. Ebbene sì, anche i nostri trisavoli avevano un modo per provare l'ebbrezza delle tre dimensioni. Ma non era per tutti: delicato e costosissimo, lo stereoscopio era uno sfizio chic, molto simile a una mascherina oculare o a un piccolo binocolo. Quello esposto al Mic, realizzato nel 1905, non fa eccezione: è stato infatti rinvenuto fra le cianfrusaglie della soffitta di una dimora nobiliare milanese da tempo disabitata. Le immagini, in tutto una trentina, provengono invece dagli archivi del Museo. E datano tutte 1916. Sono cartoline e foto private d'epoca che ritraggono scorci più o meno noti della città. Una Milano diversa, molto distante dalla metropoli dinamica e colorata di oggi, percorsa da carrozze e tramvai e animata da seriosi borghesi in soprabito nero, bombetta e bastone da passeggio, da signore impellicciate e da fanciulli in posa.
Fra le vie e le piazze, che agli occhi di un milanese di oggi appaiono semideserte, sbucano prospettive che non ti aspetti, come il panorama dalla guglia maggiore del Duomo, il parco Sempione con gli alberi innevati o il sagrato sotto il nevischio invernale, con sullo sfondo la cattedrale avvolta in un manto di foschia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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