L'idea di portare il rock a contatto, dentro l'orchestra sinfonica, anche se già ultra-collaudata e praticata da parecchio tempo, a certe condizioni può essere una ventata di aria fresca.
Provare per credere: in casa de laVerdi, almeno l'altra sera, è stato così. Parliamo dell'Auditorium di Milano, dove, con il prossimo live dedicato agli Emerson Lake & Palmer (Elp), si replica una formula che nei giorni scorsi ha fatto il botto di pubblico, con tanto di file all'ingresso. E a proposito, qualcosa di più, una petite notation.
Quella del ferragostano 15, spettacolo quasi sold out (in occasione di «A Tribute to Rock», con cover orchestrali, voci femminili e chitarra elettrica di grandi band come Pink Floyd, Led Zeppelin, Deep Purple e Queen), è stata una serata che lascia un dato, anzi due.
Se ben arrangiato, rivisto e corretto e proposto, il rock, il progressive e dintorni, anche per un pubblico tradizionale, abituato ai repertori dell'abbonamento, alcuni cosiddetti «colti», possono avere la stessa dignità, risvegliare lo stesso interesse della classica. La prova è che il concerto in questione non finiva mai (oltre due ore, con tanto di richieste). Una platea discreta, inchiodata alle poltroncine, per nulla intenzionata ad andarsene. E ancora.
Si può dire che le song di buon livello possono fare da cavallo di Troia per l'«altro pubblico», quello che non ascolta la classica, che in occasioni di questo tipo, dopo aver udito i «suoi» pezzi, può incontrare autori come Beethoven, Mahler e Bruckner dei quali, magari, conosce a mala pena un brano se non passaggio. Non è finita qui. La linea rock de laVerdi dedica continua con una dedica a Jon Lord e agli Elp (vedi sopra).
Qui il discorso è ancora diverso, in quanto full rock. Un cartellone che piacerebbe tanto al compianto tastierista Keith Emerson, scomparso prematuramente e in maniera tragica il marzo scorso.
Con «Pictures at an Exhibition», pubblicato nel 1971, il gruppo inglese incantò il mondo. Quei temi di Musorgskij, in chiave così moderna, la loro, ancora oggi attira la passione e l'ascolto delle più diverse generazioni, anche ora che da quell'uscita sono passati 45 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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