«This is kind of pretty, I think I'll keep that». Così Deborah Harry, la cantante dei Blondie, disse ad Andy Warhol il 23 luglio 1985 a New York presso il Lincoln Center quando vide il ritratto che lui le aveva appena realizzato con il computer Amiga 1000, il primo personal prodotto da Commodore in anni in cui Windows doveva ancora affermarsi e Machintosh non esisteva. Siamo durante la serata di presentazione del nuovo modello di Computer che avrebbe di lì a poco stupito il mondo per le sue caratteristiche innovative e le sue potenzialità: entrambi testimonial del nuovo prodotto, durante il party di presentazione Andy Warhol realizza un ritratto della cantante attraverso l'uso esclusivo di tecniche digitali, il che la rende tutt'altro che naturale eppure affascinaNte e moderna. Sarà la prima opera digitale per l'artista americano, e non certo l'ultima sebbene questa scoperta di metodo di lavoro avvenga a pochi anni prima della sua morte nel 1987. Da questo momento fino alla sua scomparsa Andy Warhol sperimenta le potenzialità del rivoluzionario mezzo, acquistando una batteria di Amiga e realizzando numerose rielaborazioni delle sue opere, fra cui il barattolo della zuppa Campbell, i Flowers, il ritratto di Marilyn Monroe e molte altre, che costituiscono ad oggi un raro patrimonio. Una mostra-documentario a Milano nella nuova sede della Galleria Deodato in via Santa Marta 6, fino al 21 novembre, porta a conoscenza un aspetto certamente meno indagato di Warhol, eppure di rilevanza fondamentale soprattutto per l'importanza che ha assunto oggi il computer come mezzo espressivo: al piano terra e nel seminterrato della Galleria sono esposte, per le prima volta in Italia, 9 opere inedite elaborate da Warhol al computer. Solo nel 2014 inizia a fare il giro del Mondo la notizia del ritrovamento di questi lavori negli archivi della Warhol Foundation. Alla Deodato, insomma, una mostra per mettere in luce l'aspetto di Warhol come «pioniere della computer-art». Sono esposti anche 16 acetati di cui 6 inediti provenienti dalla serie “Ladies and Gentleman”, che ritraggono modelle e drag queen, oltre a serigrafie sempre dell'artista americano, dischi e due banconote (una da 2 dollari e una da 100mila lire) e vari documenti tra cui due storici pc Amiga 1000 del 1985.
La mostra è arricchita infine dalle opere del fotografo, stampatore e artista Giuliano Grittini, che in occasione della mostra ha stampato per la prima volta in assoluto e rielaborato a tecnica mista con interventi manuali dieci opere di Warohl, tra acetati e immagini digitali. “Warhol inedito: le prime sperimentazioni digitali con Amiga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.