Via Quarti, la strada in cui non esistono regole

Allacci abusivi, immondizia e paura. E in viale Molise tornano gli occupanti nelle cantine

Via Quarti, la strada in cui non esistono regole

È partito da via Quarti, in Zona 7, il tour che Forza Italia ha dedicato alla sicurezza. «Abbiamo iniziato da via Quarti, il quartiere dove non esistono le regole» ha detto il coordinatore cittadino di Forza Italia, Fabio Altitonante. Con lui consiglieri e assessori azzurri del Municipio 7, Mario Moscheo, Emilio Maiandi, Antonio Salinari, e Laura Ravetto, deputata azzurra.

Alle 15, poi, Forza Italia era a Bruzzano, in piazza Fortunato. «E altri quartieri ogni week-end» ha annunciato Altitonante. «In via Quarti - ha raccontato - più della metà degli "inquilini" sono abusivi, per lo più rom. Qui sono poche le persone perbene che pagano l'affitto. E sono esasperate, prigioniere dell'illegalità. Ci hanno accompagnato negli spazi comuni del palazzo, allacci abusivi alla corrente, immondizia ovunque, degrado e, soprattutto la paura, perché chi comanda sono gli abusivi». «Sono necessarie risorse da subito, per una riqualificazione del quartiere sul modello di Lorenteggio».

La situazione denunciata da Forza Italia non è certo inedita. Anzi, ormai sembra la regola, nelle periferie di Milano, che una a una, manifestano segni di insofferenza e preoccupazione per le condizioni di degrado in cui cittadini normali, soprattutto persone anziane e non benestanti, sono costrette a subire. Un caso simile, per esempio, viene denunciato nel quartiere Molise-Calvairate, Zona 4. Nelle palazzine di viale Molise gli abusivi sono stati sgomberati due settimane fa. Ma altri sono tornati e hanno nuovamente occupato i sotterranei. «Queste cantine, essendo sempre aperte, sono alla mercé di tutti - spiega il presidente della commissione Sicurezza del municipio, Francesco Rocca (Fratelli d'Italia) e così gli alloggi, alla mercé di disperati e balordi». Le ultime occupazioni hanno coinvolto i civici 5 e 17 di viale Molise, e il 17 di piazza Insubria. «Sono i tre più esposti e più degradati - prosegue Rocca - manca il custode, cantine e solai sono occupati abusivamente. Da due anni - racconta - questi abusivi rumeni le hanno adibite e monolocali, le hanno piastrellati, si sono attaccati alla corrente, hanno realizzato delle cellette. Sgomberati loro, sono state rioccupate». Questa la situazione di una scala. In un'altra «le condizioni igienico-sanitarie pessime, già entrando si sente odore di urina ed escrementi.

Aler è intervenuta - puntualizza - ma se non c'è custode, non viene fatta manutenzione e non vengono assegnati alloggi saranno sempre preda di disperati e malviventi». E in piazza Insubria, intanto, secondo Rocca sono occupati anche i solai.

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