La rabbia dell'Islam arriva fino in Duomo

Pochi ma molto rumorosi, hanno attraversato il centro per gridare «Allah è grande» e chiedere «rispetto». Anche Milano dunque ha vissuto la sua piccola giornata di tensione per un gruppo di musulmani che hanno manifestato contro il film americano ritenuto blasfemo che sta circolando in internet e che ha scatenato la rivolta nei paesi arabi fino all'uccisione dell'ambasciatore Usa in Libia. Al tam tam lanciato in rete, hanno risposto ieri una cinquantina di giovani di origine araba, quasi tutti adolescenti, che hanno ottenuto il permesso per un presidio. L'iniziativa tuttavia è stata sconfessata dal Caim, il Coordinamento Associazioni islamiche di Milano, che ha anzi invitato «tutti i fratelli e le sorelle a diffidare di queste iniziative e a non cadere in provocazioni». I manifestanti si sono trovati all'Arco della Pace a metà pomeriggio gridando slogan e issando cartelli.

Dal gruppo si sono staccati in una ventina che hanno attraversato il parco Sempione diretti in Duomo. Qui sono stati fermati dalla polizia, che li aveva comunque seguiti lungo il percorso, e fatti spostare in piazza Mercanti, dove hanno proseguito la loro protesta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica