Rave party, rom e mercati abusivi? Il centralino dei vigili non ci sente

Forza Italia chiede la riorganizzazione: «Il Comune usa gli agenti come statuine» E il consigliere Pd chiama i «ghisa» per la musica alta alla Fabbrica del Vapore

Un incidente senza feriti? Meglio la constatazione amichevole, o possono passare tre ore prima che compaia una divisa. Schiamazzi sotto casa? Tappi nelle orecchie. Fuori dai luoghi comuni, il capogruppo comunale di Fi Fabrizio De Pasquale ha raccolto le in un dossier proteste di cittadini e comitati che hanno chiamate o ripetizione il centralino della polizia locale senza mai ottenere interventi. Si va da piazza XXIV Maggio, dove i commercianti del mercato comunale chiamano ogni sabato per liberare l'unico varco aperto dall'assedio di venditori abusivi sudamericani, a rave party in piazze e parchi, mercatini illegali.

«I vigili non escono non per pigrizia ma per una cattiva organizzazione - denuncia De Pasquale -: chiedo all'assessore Granelli di venire in Commissione, il servizio dei ghisa di quartiere va rivisto e non gli agenti non devo essere usati come statuine per iniziative ideologiche». Il Sulpm propone che per Expo i vigili di quartiere controllino mezzanini e stazioni. Per spegnere il volume alla Fabbrica del Vapore, sabato notte li ha chiamati anche un consigliere di zona Pd.

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