La Regione ci prova «Cancellare il bollo a 350mila motorini»

La Lega vuol detassare i cinquantini. Ora la quota che si paga è di 22 euro

La Regione ci prova «Cancellare il bollo a 350mila motorini»

Abolizione della tassa di circolazione annuale per tutti i ciclomotori fino a 50 cc di cilindrata in Lombardia. A chiederlo è la Lega Nord depositando insieme alla Lista Maroni presso la segreteria del consiglio regionale una mozione che arriverà in aula nelle prossime sedute per essere sottoposta al voto dei consiglieri. Il testo, illustrato ieri mattina in una conferenza stampa al Pirellone dai consiglieri leghisti Massimiliano Romeo, Jari Colla e Federico Lena, chiede di esentare i 350mila cittadini lombardi che possiedono un cosiddetto «cinquantino» dal pagamento dei 22 euro della tassa finora dovuta dai mini-centauri. Una misura che, qualora fosse approvata, potrebbe incidere su un gettito potenziale per le casse pubbliche che è stato calcolato in almeno 7 milioni e 700mila euro.
Il provvedimento «si inserisce in un percorso di semplificazione burocratica e riduzione fiscale», ha detto il primo firmatario e vice capogruppo del Carroccio Jari Colla. Ricordando che da gennaio di quest'anno la politica della Regione ha portato all'esenzione dal bollo auto regionale chi rottama un veicolo inquinante, sostituendolo con uno a minore impatto ambientale. «In questo periodo di grande crisi economica e di gravi difficoltà per tanti lombardi - ha aggiunto Colla -, crediamo sia giusto intervenire con ogni strumento atto a ridare ossigeno alle nostre famiglie e alla nostra economia. Si tratta di un aiuto rivolto soprattutto ai giovani e agli anziani che sono senza dubbio i principali utilizzatori dei cosiddetti cinquantini».
Questi ciclomotori (motocicli con cilindrata non superiore ai 50 cc), si legge nel testo della mozione depositata dal Carroccio, sono veicoli non iscritti al Pra e di conseguenza, come previsto dalla normativa statale e regionale, sono assoggettati al pagamento della sola tassa di circolazione sulla base dell'effettivo utilizzo. Per questo «il controllo viene eseguito esclusivamente dagli organi di su pubblica strada».
Nessun problema, secondo la Lega, per trovare nel bilancio regionale le coperture sufficienti per finanziare il provvedimento. Il capogruppo Romeo ha, infatti, assicurato che alcuni esponenti della giunta sono già stati interpellati sulla fattibilità della proposta e che l'hanno considerata «un contributo positivo». In particolare Romeo ha spiegato di aver già parlato con l'assessore all'Economia Massimo Garavaglia (anche lui della lega) «e mi pare ci sia condivisione». Auspicando che l'iniziativa venga sottoscritta anche da altri gruppi. «Va favore dei giovani - ha sottolineato Romeo - e si inserisce sulla scia del provvedimento adottato dalla giunta e che esenta dal bollo auto chi sostituisce un veicolo ad alto impatto sull'ambiente con uno meno inquinante».

Una misura voluta dal governatore Roberto Maroni e inserita nel «Piano regionale degli interventi per la qualità dell'aria» che prevede lo stanziamento di 12 milioni di euro l'anno per agevolare dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 tutti coloro che rottameranno nell'anno 2014 veicoli Euro 0 benzina/diesel, Euro 1, 2 o 3 diesel e ne acquisteranno uno nuovo. Un contributo che riguarda tutte le vetture al di sotto dei 2.500 cc e i commerciali entro le 3,5 tonnellate e potrebbe riguardare fino a 1,3 milioni di beneficiari su tutto il territorio della Lombardia.

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