Il ristorante di Belen chiude i battenti Al suo posto il re delle pizza di Forcella

Pamela Dell'Orto

Bélen chiude bottega. Il mitico Ricci, che aveva rilanciato insieme all'amico masterchef Joe Bastianich poco più di due anni fa, ha chiuso baracca e burattini. Al suo posto, ovvero l'angolo più modaiolo e frequentato di via Vittor Pisani, nonché storico punto di ritrovo dei milanesi dal lontano 1938, arriva una pizzeria napoletana.

È uno dei tanti, tantissimi ristoranti aperti a Milano negli ultimi anni che sfornano margherite, marinare e altre specialità partenopee. Il nome è uno di quelli di tendenza al punto giusto per sostituire nel cuore dei clienti la coppia (virtuale) Bélen-Bastianich, perché trattasi di Da Michele, insegna ormai nota ai milanesi e non, la stessa che tenta la turista Julia Roberts in una scena di Mangia, Prega, Ama.

Ma c'è di più: questa apertura non è un semplice cambio della guardia. È l'ultimo atto di una vera e propria invasione di pizzerie napoletane, che a Milano stanno aprendo un po' dappertutto. Altro che sushi e piatti orientali, l'ultima moda in fatto di cibo pare sia proprio la pizza, meglio se preparata dalle mani esperte di pizzaioli che sono nati e cresciuti fra i forni a legna nei quartieri di Napoli.

E se Da Michele è un marchio conosciuto, altri ristoranti che hanno conquistato i milanesi in questi anni erano fino a poco fa sconosciuti a chi non frequenta la città campana. Solo per fare qualche nome: Sorbillo, che in pochi anni ha aperto ben quattro locali in centro (in zona Duomo e in zona Tortona), l'ultimo in via Foscolo dietro Piazza Duomo.

Starita, che ha aperto all'Arco della Pace, poi è arrivato Fofò Mattozzi, che dopo il frequentatissimo ristorante di via Paolo Sarpi ha ora una sala anche nella Montmertre milanese, cioè sui Navigli.

Infine, Da Michele che ora prende (anche) il posto del Ricci. Addio gli aperitivi e ai menu italo-americani di Bélen e Bastianich, i due sono troppo impegnati con la tv e tutto il resto.

Negli storici locali di Vittor Pisani arriva il cibo nostrano, ma il lato modaiolo non andrà perso perché questa «sarà la pizzeria più elegante del mondo», ha anticipato la famiglia Condurro, quarta generazione di pizzaioli cresciuti nel quartiere napoletano di Forcella, dove hanno

servito la margherita anche ai Clinton e a Madonna. In sala ci saranno ben 170 posti, sul menu invece spiccheranno pochi piatti ma curatissimi e soltanto due varietà di pizze: la margherita e la marinara, anche in formato mini.