Un ristorante-museo nell'ex cantiere navale

A due passi dall'Idroscalo è nata la Taverna del pesce nella sede della storica società San Marco

Marta Calcagno Baldini

Girando in bicicletta per Milano si è imbattuto in una lastra di pietra. Riportava la scritta «C.N.S.M», che sta per Cantieri Navali San Marco, ora la stessa lastra sta sopra la porta d'ingresso del suo secondo locale in città, sempre in zona via Corelli-Idroscalo: «Ho fatto un po' di ricerca e ho scoperto che proprio qui Oscar Scarpa fondò, nel 1953, i Cantieri Navali San Marco, che realizzava motoscafi aereonautici, ovvero con i motori degli aerei». In effetti ci troviamo in via Rivoltana 31, a Novegro di Segrate, a due passi dall'Idroscalo e tre dall'aeoporto di Linate: è qui che lo scorso marzo Massimo Sottili, architetto, ha aperto «La taverna del Pesce», un'osteria che propone prevalentemente piatti di mare, ma che è anzitutto un luogo a sé sia per la sua storia che per la sua gestione.

Nel locale è presente anche una zona museo, per celebrare l'importanza poco ricordata proprio dei Cantieri: si trovano fotografie e testimonianze de il «Rinoceronte», il modello principale della linea dei C.N.S.M, che fu una barca veramente rivoluzionaria per l'epoca, nei suoi 5 metri per 500 kg di peso, e realizzata con la collaborazione di un progettista aeronautico. La vicinanza al vecchio aeroporto Forlanini (Linate), dove era operativa una sezione area militare, e l'aereo club privato di Milano, permise di operare in stretta sintonia per creare una imbarcazione con elementi presi dagli aerei. «Ci siamo innamorati di Oscar Scarpa, e abbiamo voluto onorare la sua storia con questo ristorante» dice Roberto Codrignani, amico di Massimo, lo aiuta nel ristorante e soprattutto gestisce l'omonimo negozio specializzato in barche che si trova in viale Umbria da decenni. Idee concrete, moderne e allo stesso tempo vicine alla tradizione, che sono espresse anche dagli arredi del ristorante, realizzati tutti sempre da Sottili e con una ricerca attenta di oggetti marittimi. Modernità anche nella gestione del locale: «Secondo me a Milano c'è carenza di ristoranti di cucina di pesce con menù a prezzo fisso continua Massimo-: ho deciso quindi di proporre io una serie di combinazioni».

In Taverna si trovano due menù di pesce, uno di carne e uno vegetariano per 25- 29 euro (antipasto, primo, secondo, dolce, vino e acqua). Inoltre si torna a casa con la «schiscetta», e, volendo, con la bottiglia di vino che magari non si è finita. Sta spopolando, ultimamente, l'Aperipesce alla Taverna, tutti i giorni (martedì-domenica) dalle 18.30 alle 20: fritto misto, bruschetta al ragù di mare e altre particolarità, più una bevanda, per 8 euro.

Una sequenza di idee originali, per «una cucina italiana povera, ma fatta come si deve conclude Massimo-. Basta con il sushi».

(Info: Taverna del Pesce del Cantiere Navale S. Marco, via Rivoltana 31, Novegro di Segrate. Tel. 02-70200594)

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