Cronaca locale

Sala ora fa il partigiano Bella Ciao dal balcone

Come annunciato ieri in una diretta con il laeder delle sardine Santori, il sindaco di Milano ha deciso di aderire al flash-mob promosso dall'associazione nazionale partigiani italiani: "Bella Ciao" intonata dal balcone di Palazzo Marino

Sala ora fa il partigiano Bella Ciao dal balcone

Lo aveva annunciato durante la giornata di ieri ed ha tenuto fede all'impegno: il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è quindi esibito sul balcone di Palazzo Marino per prendere parte al flash mob e cantare "Bella Ciao", accompagnato dalle note del basso di Saturnino.

L'iniziativa per celebrare il 25 aprile, rilanciata dall'associazione nazionale partigiani italiani (Anpi), prevedeva infatti di esporre un tricolore sui balconi di casa e di intonare la celebre canzone tradizionalmente associata alla festa della "Liberazione". Erano stati invitati a partecipare all'evento tutte quelle associazioni, tra cui sindacati, movimenti, partiti, e quei cittadini italiani che "si riconoscono nei valori della Resistenza, della democrazia e della Costituzione", annunciavano infatti la presidenza e la segreteria nazionale dell'Anpi. "Il 25 aprile alle ore 15, l'ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao. In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia", si leggeva nella nota.

A preannunciare la sua adesione al flash-mob partigiano è stato lo stesso primo cittadino di Milano, nel corso di una diretta su Instagram. Ad intervistarlo il leader sardina Mattia Santori: "Sarò in ufficio e voglio trovare una formula un po' piu' gradevole anche perché sono un po' stonato. Quindi, ho chiamato il mio amico Saturnino e gli ho detto: 'vieni da me, ci mettiamo sul mio balcone con il basso elettrico e lo facciamo", ha rivelato in anteprima Giuseppe Sala.

Detto fatto. Pochi minuti fa, infatti, il sindaco, sulle note del basso dell'amico Saturnino, si è lasciato andare, cantando come promesso "Bella ciao" dal balcone di Palazzo Marino, decorato per l'occasione con un tricolore.

In un messaggio indirizzato ai bambini proprio stamani, il primo cittadino di Milano ha rivolto loro alcune parole per celebrare la giornata odierna: "Cari bambini, conoscete Bella ciao?", esordisce nel messaggio scritto ad hoc per l'occasione. "La libertà è un diritto ma è anche fragile va conservato con cura. Cosa significhi libertà l’avete capito benissimo in questi lunghi giorni in cui siamo chiamati a rinunciarvi per combattere contro il virus, un nemico invisibile e sconosciuto che si aggira per le nostre vie e le nostre piazze. Stiamo sacrificando la nostra libertà per tornare tutti assieme a vivere una nuova normalità. Ma sono sicuro che questa brutta avventura ci insegna quale meraviglioso frutto di vita sia la libertà. Ricordiamocelo sempre e difendiamo come il bene più prezioso che abbiamo, magari cantando ogni tanto la canzone dei Partigiani, Bella ciao".

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