Salini: "Forza Italia c'è" L'ultimatum di Gelmini

Presentati il «tour» regionale e la segreteria La capogruppo: «Chi vuole andare via, vada»

Salini: "Forza Italia c'è" L'ultimatum di Gelmini

Forza Italia c'è. Ci deve credere e ci vuole credere. «Ci siamo. Ripartiamo dalla Lombardia per rilanciare l'Italia e l'Europa». Questo il titolo scelto per l'incontro di ieri mattina, alle Stelline, nel corso del quale - alla presenza del leader azzurro, Silvio Berlusconi - è stata presentata la nuova organizzazione regionale, con una segreteria composta da coordinatore, vice coordinatore e da 24 membri con deleghe operative e due segretari organizzativi. A guidarla il commissario, l'eurodeputato Massimiliano Salini, e il suo vice, Fabrizio Sala, capo delegazione azzurro in Regione.

«È un onore - ha detto Salini - una responsabilità importante per dare un nuovo passo al partito, sia in Italia che in Europa. Sono convinto che ci sia uno spazio moderato da presidiare a cui dobbiamo guardare e che non può essere affascinato da Italia Viva e Renzi che sono la causa di questo governo disastroso. La Lombardia è il motore economico del nostro Paese ed è una importante regione europea costellata di amministratori del nostro partito, esempio di buona prassi di governance del territorio. I risultati si misurano partendo dal territorio: una struttura organizzativa semplice, dinamica e giovane è quello che ci serve per governarlo nell'interesse dei cittadini e delle imprese».

La nuova segreteria è molto giovane, under 35, e nel corso della mattinata sono state presentate anche una «road map» regionale per il confronto con gli amministratori locali e la nuova piattaforma di comunicazione «R-Evolution» (che metterà in rete eletti, amministratori e responsabili provinciali con il coordinamento regionale del partito). Previsto anche un giornale online. «Crediamo fortemente nei nostri giovani amministratori, che sono tra i più competenti e in grado di supportare la crescita del nostro Paese - ha detto Sala - Noi ci siamo, con una politica positiva e sempre attenta ai bisogni del territorio e dei cittadini, senza tralasciare le nostre imprese, il vero motore del nostro paese. Senza il sostegno alle imprese, non può esserci ne sviluppo ne crescita e occupazione».

Il momento è pieno di incognite, anche per la politica italiana. Gli azzurri escludono categoricamente che possa esserci la tentazione di prospettive non di centrodestra. Restano però spinte centrifughe e indiscrezioni varie. E provocano anche qualche polemica interna, come quella che ha visto contrapposti Marco Bestetti, leader di Forza Italia Giovani e componente della segreteria regionale, e il senatore Paolo Romani (che aveva aderito a «Cambiamo» di Giovanni Toti ma figura nel gruppo di Forza Italia).

La capogruppo Mariastella Gelmini, ieri, ha escluso sbandamenti nella linea politica: «Con questa alleanza vinceremo le elezioni. Certo abbiamo un lavoro da fare anche sul partito, sul nostro partito. E lo faremo insieme a Silvio Berlusconi e a tutti voi».

«Ma se qualcuno pensa che ci sia una strada diversa da percorrere - ha proseguito - io dico che non abbiamo più tempo per tergiversare. Di qui ai prossimi mesi si decide il destino dell'Italia. O dentro o fuori». «Basta polemiche e mal di pancia. Se qualcuno ha di meglio da fare, lo faccia».

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